A tutto Dpfp

Il Consiglio dei Ministri, del 2 ottobre, ha approvato il Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp).
Come si legge nel Comunicato stampa del Governo a fine Consiglio dei Ministri, lo scenario programmatico conferma l’andamento dell’indebitamento netto previsto dal Piano strutturale di bilancio (Psb) e ribadito nel Documento di finanza pubblica (Dfp) dello scorso mese di aprile (2,8% per l’anno 2026, 2,6% per l’anno 2027 e a 2,3% per l’anno 2028) e consente di rispettare il percorso della spesa netta concordato a livello europeo in quanto è coerente con la traiettoria. 
Il Dpfp fissa gli obiettivi della nuova Legge di Bilancio da 16 miliardi, 10 da tagli di spesa e 6 da maggiori entrate, deficit al 3% e Pil a +0,5%.

🔷️ “Confermiamo la linea di ferma e prudente responsabilità che tiene conto della necessità della tenuta della finanza pubblica nel rispetto delle nuove regole europee ma nel quadro delle misure imprescindibili a favore della crescita economica e sociale dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese”, è quanto ha detto il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri del Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp).
Ecco il testo: https://www.mef.gov.it/DPFP

🔴 Il Rapporto deficit prodotto interno lordo, si legge nel Comunicato del Governo, si attesta per il 2025 al 3% mentre il Pil 2025 allo 0,5%.
✅ Nel documento si dà anche conto dell’incremento dello 0,15% nel 2026, di 0,3 % nel 2027 e di 0,5 nel 2028 da destinare alle spese della difesa.
➡️ Tale incremento è subordinato all’uscita dalla procedura di disavanzo eccessivo, alla luce del profilo dell’indebitamento previsto da tale documento.
➡️ Il tasso di crescita del valore del Pil programmatico si attesta per il 2026 allo 0,7%, nel 2027 allo 0,8% e nel 2028 allo 0,9%.
➡️ Il tasso di crescita tendenziale risulta pari allo 0,7% nel 2026 e nel 2027 e allo 0,8% nel 2028. 
🔴 Tali dati, si legge sempre nel Comunicato, si basano su stime assai prudenziali che allo stato risentono anche del contesto geopolitico internazionale. 
✅ Il debito del Dpfp si attesta su valori inferiori al Piano strutturale di bilancio (dove era pari al 137,8 nel 2026) e, in termini programmatici, in riduzione anche rispetto a quelli tendenziali del documento di primavera.
➡️ Tale indicatore inizia a ridursi già nel 2027 e si attesta nel 2028 a un valore pari al 136,4 quando verrà meno l’effetto del superbonus.
🔴 Al fine di dare continuità agli interventi approvati dal Governo, saranno previste specifiche misure volte a stimolare gli investimenti delle imprese e a garantirne la competitività.
✅ Si procederà nel percorso di incremento delle misure a sostegno della natalità e della conciliazione vita-lavoro.
➡️ Concorre al finanziamento della manovra una combinazione di misure dal lato delle entrate e di interventi sulla spesa e questi ultimi tengono conto del monitoraggio compiuto e dell’adeguamento dei relativi cronoprogrammi di spesa.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Nel Documento si legge che ci sarà un incremento dello 0,15% nel 2026, 0,3% nel 2027 e 0,5 nel 2028 da destinare al riarmo…
✅ Poi più avanti, sempre nel Documento, si legge che si procederà nel percorso di incremento delle misure a sostegno della natalità…
➡️ Per le armi ci sono previsioni certe, per la famiglia percorsi vaghi di incremento, cioè la solita aria fritta… così non si va da nessuna parte.

(by Sergio Criveller – 07/10/25)