Aumento dell’indennità per il congedo parentale

L’Inps, con la Circolare n. 95 del 26 maggio, fornisce istruzioni operative e contabili sull’elevazione dell’indennità di congedo parentale per l’ulteriore mese, introdotto dalla Legge di Bilancio, dal 60% all’80% ed elevazione dell’indennità per un ulteriore mese dal 30% all’80% della retribuzione.
Il congedo parentale è un diritto riconosciuto ai genitori lavoratori, concesso per dedicarsi alla cura e all’assistenza del figlio nei primi anni di vita.

🔷️ Possono fruire del congedo parentale madri e padri lavoratori dipendenti, genitori adottivi o affidatari.
Genitori lavoratori autonomi, che però non hanno diritto all’indennità economica.

🔴 La Legge di bilancio 2025, si legge nella Circolare dell’Inps, ha modificato il “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità”, aumentando l’indennità per il mese di congedo parentale introdotto dalla legge di bilancio 2024, dal 60% all’80% della retribuzione.
✅ Inoltre, dispone l’aumento dell’indennità di congedo parentale per un ulteriore mese dal 30% all’80% della retribuzione.
➡️ Questi aumenti dell’indennità trovano applicazione, rispettivamente con riferimento ai lavoratori dipendenti che terminano il congedo di maternità o di paternità, successivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2024.  
✅ Alla luce della modifica apportata, il congedo parentale di entrambi i genitori o del genitore solo risulta indennizzabile come di seguito indicato:
➡️ un mese è indennizzato all’80% della retribuzione, entro i 6 anni di vita o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento del minore;
➡️ un altro mese è indennizzato all’80% della retribuzione, entro i 6 anni di vita o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento del minore;
➡️ un ulteriore mese, inoltre, è indennizzato all’80% della retribuzione, entro i 6 anni di vita o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento del minore;
➡️ 6 mesi sono indennizzati al 30%, a prescindere dalla situazione reddituale;
➡️ i rimanenti 2 mesi non sono indennizzati, salvo il caso in cui il richiedente si trovi nella condizione reddituale.
✅ Tutte le indicazioni nella Circolare Inps n. 95 del 26 maggio 2025.
➡️ https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Nel congedo parentale la maternità si dà per scontata, meno la paternità.
✅ La paternità è la condivisione delle gioie e fatiche 24 ore su 24, giorno dopo giorno…
➡️ Perché i figli si fanno in due…

(by Sergio Criveller – 29 /05/25)