Per l’Istat sempre più poveri in Italia

Occupazione in aumento e inflazione in calo, ma quasi 6 milioni di italiani vivono in povertà assoluta cioè 1 su 10.
Questo è emerso, mercoledì 21 maggio in Parlamento, alla presentazione del “Rapporto annuale 2025. La situazione del Paese”, da parte del Presidente dell’Istat Francesco Maria Chelli.
Il Rapporto offre un quadro informativo ampio e approfondito sulle principali sfide del nostro tempo e su quelle che l’Italia sarà chiamata ad affrontare nei prossimi anni.
Servono però misure di contrasto universali, che sappiano governare questo fenomeno di povertà assoluta prima che diventi ingovernabile, dice Antonio Russo, portavoce dell’Alleanza contro la povertà in Italia.
Per il Ministro Giorgetti invece il giudizio dell’Agenzia Moody’s sui conti dell’Italia fa ben sperare.

🔷️ L’Alleanza contro la povertà è nata alla fine del 2013 e raggruppa un vasto numero di soggetti sociali, come organizzazioni non governative, associazioni di volontariato, sindacati e amministrazioni locali, tutti impegnati a sostenere il contrasto alla povertà. 
L’Alleanza contro la povertà in Italia è stata inizialmente promossa dalle Acli in collaborazione con la Caritas, Azione Cattolica Italiana, Comunità di Sant’Egidio, San Vincenzo De Paoli, Croce Rossa Italiana…

🔴 L’Istat conferma, dice Antonio Russo portavoce dell’Alleanza contro la povertà, che in Italia la povertà è una crisi strutturale.
✅ La popolazione è sempre più anziana, gli anziani sono sempre più soli e le famiglie con figli sono quelle che soffrono di più, addirittura, un italiano su 10 rinuncia a curarsi, tanti per motivi economici, in un sistema sanitario pubblico al collasso che spinge sempre più verso la salute a pagamento.
➡️ Servono misure di contrasto universali, che sappiano governare questo fenomeno prima che diventi ingovernabile, ecco perché chiediamo al Governo un incontro urgente, per poter mettere sul tavolo le questioni, esaminarle lucidamente e mettere a punto, insieme, strategie efficaci dice Russo dell’Alleanza contro la povertà.
✅ La povertà assoluta in Italia è dilagante, dice ancora Russo, e cadere in questa condizione riguarda una percentuale sempre più alta di persone:
➡️ nel 2024, oltre un quinto della popolazione (23,1%), con picchi che sfiorano il 40% nel Sud (39,8%).
✅ C’è un rischio minore per le coppie senza figli, soprattutto se la persona di riferimento della famiglia ha almeno 65 anni (15,6%), mentre raddoppia per gli individui che vivono in famiglie in cui il principale percettore di reddito ha meno di 35 anni (30,5%).
➡️ Russo dell’Alleanza contro la povertà ricorda che queste persone sono oggi escluse dall’Assegno d’Inclusione, indirizzato solo a nuclei con minori, over 60 o con disabilità.
✅ Le famiglie in povertà assoluta sono 2,2 milioni (8,4% del totale), mentre gli individui coinvolti sono circa 5,7 milioni di persone, stiamo parlando del 9,7% della popolazione residente.
➡️ Vuol dire che in Italia una persona su 10 vive in questa condizione.
🔴 Leggendo il Rapporto dell’Istat appare chiaro come la crescita sia stata costante, cioè rispetto al 2014, l’incidenza della povertà assoluta è aumentata di 2,2 punti percentuali a livello familiare e di 2,8 punti a livello individuale.
✅ Particolarmente allarmante è la condizione delle famiglie con minori, tra cui l’incidenza arriva al 12,4%, con un incremento di oltre 4 punti rispetto a dieci anni fa.
➡️ Nel nostro Paese, si legge nel Rapporto Istat, vivono 1,3 milioni di minori in povertà assoluta.
🔴 Il Rapporto dell’Istat affronta anche il tema lavoro, confermando che il lavoro di qualità, stabile, sicuro e ben retribuito continua a rappresentare una leva importante per la fuoriuscita dalla condizione di marginalità.
✅ Nel 2023, però, il 21% dei lavoratori risulta essere a rischio di lavoro a basso reddito.
➡️ Tale rischio è più elevato tra le donne (26,6% rispetto al 16,8% degli uomini).
🔴 Il Ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, commentando, il 23 maggio, la conferma del rating Baa3 per l’Italia da parte dell’Agenzia Moody’s che ha alzato l’outlook da stabile a positivo, parla di frutti da un lavoro serio e silenzioso.
 ✅ Un risultato che arriva, inoltre, in un contesto dove a fronte di giudizi negativi diffusi c’è un paese, l’Italia, al quale viene riconosciuto un upgrade significativo. 
➡️ Voglio anche sottolineare, ha detto ancora il Ministro Giorgetti, che questo risultato porta un beneficio alle famiglie, imprese e persino alle banche italiane.
🔴 I Comunicati.
✅ Istat:
➡️ https://www.istat.it/comunicato-stampa/rapporto-annuale-2025/
✅ Ministero dell’economia:
➡️ https://www.mef.gov.it/inevidenza/Moodys-Giorgetti-frutto-lavoro-serio-e-silenzioso/

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Per l’Alleanza contro la povertà in Italia i dati dell’Istat parlano di povertà assoluta, invece per il Ministro Giorgetti i dati dell’Agenzia Moody’s parlano di un’Italia affidabile che porterà benefici alle famiglie, imprese e persino per le banche italiane.
✅ Istat o Moody’s?
➡️ Va tutto bene o va tutto male?

(by Sergio Criveller – 30/05/25)