Bonus giovani e donne, due è meglio di uno

Le Circolari Inps del 12 maggio 2025, n. 90 e n. 91, forniscono le istruzioni operative sui Bonus giovani e donne.
Il Bonus giovani cioè l’incentivo introdotto per favorire l’occupazione stabile dei giovani.
Il Bonus donne è invece l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, per un periodo massimo di 24 mesi.

🔷️ Entrambi gli incentivi sono stati introdotto dal Decreto legge 60/2024, il Decreto Coesione.
Avevamo già dedicato un Notes, all’uscita dei Decreti attuativi, a questi 2 Bonus:
https://www.sergiocriveller.it/2025/04/17/bonus-giovani-e-donne/

🔴 Bonus giovani under 35, la misura, rivolta a tutti i datori di lavoro privati, prevede l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.
✅ Il Bonus, scrive l’Inps, si applica alle assunzioni e alle trasformazioni effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 che riguardano giovani:
➡️ con meno di 35 anni di età alla data dell’assunzione;
➡️ mai stati occupati a tempo indeterminato nel corso della loro vita lavorativa.
✅ La misura è valida per l’assunzione di lavoratori con qualifica di operai, impiegati o quadri, mentre sono esclusi i dirigenti, i lavoratori domestici e i contratti di apprendistato.
➡️ L’incentivo è pari all’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, per un periodo massimo di 24 mesi, nel limite di 500 euro al mese di importo.
🔴 Bonus donne è un nuovo esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, per un periodo massimo di 24 mesi, in relazione alle assunzioni a tempo indeterminato, effettuate entro il 31 dicembre 2025, di donne lavoratrici svantaggiate.
✅ Questo esonero, scrive sempre l’Inps, riguarda donne di qualsiasi età che, alla data dell’assunzione, rispettano uno dei seguenti requisiti:
➡️ siano prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti;
➡️ risultino prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e residenti nelle regioni della Zona economica speciale per il mezzogiorno (Zes unica);
➡️ siano svantaggiate in quanto svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere.
✅ La misura dell’esonero è pari al 100% dei contributi previdenziali complessivi a carico dei datori di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’Inail, nel limite massimo di 650 euro su base mensile per ciascuna lavoratrice.
➡️ Questi esoneri contributivi sono riconosciuti in favore di tutti i datori di lavoro privati, compresi quelli del settore agricolo.
➡️ Come per il Bonus giovani anche per il Bonus donne, scrive infine l’Inps, il datore di lavoro deve presentare la domanda tramite il modulo online, disponibile dal 16 maggio 2025, tramite la pagina “Portale delle agevolazioni (ex DiResCo)”.
https://www.inps.it/portale-delle-agevolazioni

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Il 17 aprile in questo Notes si riportava i dati di alcune organizzazioni sindacali…
✅ Non si trovano cuochi e camerieri, autisti di camion o furgoncini, muratori, idraulici, elettricisti…
➡️ Va bene incentivare le assunzioni stabili ma la difficoltà di trovare lavoratori adatti e qualificati rimane un problema reale…

(by Sergio Criveller – 15/05/25)