Bisogna far figli

I fenomeni demografici influenzano la produttività, il lavoro, il sistema previdenziale, il fabbisogno di servizi pubblici, generando ricadute sul bilancio.
Lo ha detto, lo scorso 18 giugno, il Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti nel corso dell’Audizione in Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica.

🔷️ La denatalità, ha detto ancora il Ministro Giorgetti in Commissione, costituisce una delle principali problematiche strutturali del nostro Paese con implicazioni di lungo periodo per la sostenibilità finanziaria, la crescita economica, la finanza pubblica e la sostenibilità del debito pubblico.

🔴 Per il Ministro Giorgetti il contrasto al declino demografico è un obiettivo politico di questo Governo che punta a sviluppare una strategia che combini dati, politiche coerenti e sostenibilità finanziaria, con una visione a medio-lungo termine, per poter affrontare le complesse dinamiche demografiche e gestirne le conseguenze economiche e sociali in modo efficace e duraturo.
✅ Oltre all’assegno unico e universale per i figli e alle misure fiscali a sostegno della famiglia, il Governo ha recentemente attivato e sta lavorando al potenziamento di politiche che vadano a mitigare le criticità economiche, sociali, lavorative e culturali che frenano la natalità.
➡️ Il ministro, tra le misure, ha ricordato il Bonus nuove nascite e il riordino delle detrazioni fiscali a vantaggio delle famiglie.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, lo dice ormai da sfinimento che la questione demografica sta segnando il destino del nostro Paese, lavorare per le famiglie e la natalità non è l’ultimo vagone del treno delle politiche assistenzialistiche ma deve essere la priorità strategica di investimento per l’Italia.
✅ E’ necessaria, per esempio, al di là dei proclami, di una vera riforma del fisco che oggi penalizza chi ha più figli, politiche che sostengono significativamente le aziende che hanno un’organizzazione aziendale orientata alla famiglia e alla natalità, sostegno economico alle famiglie per l’accesso ai centri estivi e ai grest nel lungo periodo di fermo scolastico estivo, politiche abitative per le giovani coppie e azioni per convincere i giovani ad investire il loro futuro in Italia e non lasciare il Paese.
✅ Un impegno imponente, dice ancora Bordignon, che è tale per i troppi anni di totale fermo e poi è ancor più difficile se non si capisce che si tratta di un investimento e non di un costo, ma intanto il tempo che passa non è neutro, ma riduce le nostre possibilità di reazione .
➡️ Giorgetti dice che il Governo sta lavorando al potenziamento di politiche che vadano a mitigare le criticità economiche, sociali, lavorative e culturali che frenano la natalità… in attesa di queste politiche, l’amico sta con Bordignon…

(by Sergio Criveller – 20/06/25)