Il ritorno dei Giochi della gioventù

Con 110 appuntamenti sportivi in tutta Italia sono tornati i Giochi della gioventù.
Saranno coinvolti oltre 100 mila studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria e secondaria di I grado, che parteciperanno alle fasi provinciali e regionali.
L’iniziativa, che ha avuto inizio il 29 aprile, mira a promuovere lo sport come parte fondamentale del percorso scolastico, a partire dalla scuola primaria. 
La grande finale nazionale si terrà allo Stadio Olimpico di Roma il 26 e 27 maggio. 

🔷️ L’iniziativa, promossa dal Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara e dal Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, mira a integrare la formazione sportiva nel percorso scolastico, riconoscendola come elemento chiave per lo sviluppo della personalità e del curriculum formativo.

🔴 Un po’ di storia…
I Giochi della gioventù sono una manifestazione sportiva nazionale per studenti dai 7 ai 17 anni, creata nel 1968 dal presidente del Coni Giulio Onesti.
➡️ Si è svolta dal 1969 al 1996 e poi dal 2007 al 2017.
🔴 Il Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, è intervenuto a fine marzo in Aula al Senato durante l’esame del Disegno di legge n. 403-B, che promuove la pratica sportiva nelle scuole e istituisce i nuovi Giochi della gioventù.
✅ Durante il suo intervento, il Ministro ha sottolineato l’importanza di promuovere lo sport come strumento educativo, evidenziando la necessità di migliorare le strutture scolastiche e incrementare le ore di educazione fisica.
➡️ Inoltre, ha detto ancora il Ministro, è un modo per favorire una maggiore collaborazione tra scuole e realtà sportive territoriali.
🔴 5 discipline e inclusione al centro dei Giochi della gioventù.
✅ Gli eventi, organizzati dagli Uffici scolastici regionali, sport e salute, Coni e Cip, hanno preso il via il 29 aprile con feste sportive diffuse su tutto il territorio.
➡️ Le discipline protagoniste sono pallavolo, pallacanestro, atletica leggera, ginnastica e pickleball, lo sport di racchetta che unisce elementi di tennis, badminton e ping pong, giocato su un campo ridotto con una rete bassa.
✅ Possono parteciparvi gli studenti, regolarmente iscritti e frequentanti, delle scuole statali e paritarie, primarie e secondarie, a titolo individuale e di classe, sulla base delle indicazioni e dei criteri di selezione dettati dall’istituto scolastico di appartenenza.
➡️ Grande attenzione è riservata all’inclusione, con la presenza del baskin, sport paralimpico che unisce atleti con e senza disabilità.
🔴 La festa finale allo Stadio Olimpico di Roma.
✅ Il 26 e 27 maggio lo Stadio Olimpico di Roma ospiterà la festa finale nazionale.
➡️ Un momento di condivisione e celebrazione per migliaia di giovani atleti, che chiuderà in bellezza questa fase sperimentale dei Giochi della gioventù, confermandone il ruolo strategico nella promozione dello sport scolastico e dei suoi valori educativi.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 L’amico ha partecipato alle fasi provinciali dei Giochi della gioventù, metà anni ottanta.
✅ Arrivando 4° nella corsa dei 3 mila metri piani.
➡️ Alle fasi regionali accedevano però solo i primi 3… carriera finita.

(by Sergio Criveller – 7/05/25)