Il Consiglio dei Ministri, di mercoledì 30 aprile 2025, ha approvato 2 Disegni di legge e 2 Decreti legge riguardanti il mondo della scuola.
L’arresto in flagranza di reato per chi colpisce docenti e non docenti, il consenso informato in ambito educativo, lavori di pubblica utilità per i casi più gravi e voto di condotta.
🔷️ Un insegnante, un dirigente scolastico non si toccano, un educatore che lavora per i nostri figli non si tocca, ha detto in Conferenza stampa per la presentazione dei provvedimenti, il Ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara.
C’è la necessità di tutelare una funzione così delicata e fondamentale per la società.
L’obiettivo della norma è garantire un clima di serenità nelle scuole, proteggendo chi ogni giorno si dedica all’educazione delle nuove generazioni, ha concluso il Ministro Valditara.
🔴 Disposizioni in materia di tutela del personale docente della scuola e dei dirigenti scolastici.
✅ Il Disegno di legge è volto a contrastare il fenomeno delle aggressioni a danno del personale scolastico rafforzandone la tutela e garantendo lo svolgimento dell’attività scolastica in sicurezza e controllo.
➡️ Analogamente a quanto già previsto per il personale sanitario, vengono apportate modifiche all’articolo 380 del codice di procedura penale in materia di arresto obbligatorio in flagranza nei casi in cui si ravvisino condotte violente che cagionino lesioni personali al personale scolastico, inteso quale dirigente scolastico o membro del personale docente.
➡️ Viene introdotta una specifica aggravante della pena all’articolo 583-quater del Codice penale nei confronti di coloro che arrecano lesioni personali, indipendentemente dalla loro gravità, al personale scolastico nell’esercizio o a causa delle funzioni e del servizio.
🔴 Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico.
✅ Il Disegno di legge ha l’obiettivo principale di assicurare, attraverso disposizioni ad hoc, il consenso informato preventivo delle famiglie in relazione alle attività scolastiche che riguardano l’ambito della sessualità.
➡️ Lo schema di Disegno di legge dispone che venga chiesto obbligatoriamente da parte delle istituzioni scolastiche il consenso informato preventivo, in forma scritta, ai genitori o agli studenti se maggiorenni, per la partecipazione sia alle attività extracurriculari sia a quelle rientranti nell’ampliamento dell’offerta formativa che riguardino tematiche relative alla sessualità.
🔴 Modifiche e integrazioni al Decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria.
✅ Il Decreto interviene sullo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, emanato con Dpr 24 giugno 1998, n. 249, recante i diritti e i doveri, nonché le assunzioni di responsabilità da parte degli studenti.
➡️ In considerazione dei frequenti fenomeni di violenza fisica e psicologica, bullismo e aggressività, compiuti da alunni e studenti nei confronti dei propri compagni e del personale docente, il provvedimento ha l’obiettivo di rispristinare un rapporto equilibrato tra gli studenti, le scuole e le famiglie, in linea con i principi di partecipazione e rispetto reciproco.
➡️ E’ previsto un ampliamento dell’impegno delle istituzioni scolastiche per creare le condizioni necessarie per garantire l’individuazione e l’emersione di episodi riconducibili a fenomeni di bullismo e cyberbullismo, nonché di situazioni di uso o abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti e di altre forme di dipendenza.
🔴 Modifiche e integrazioni al Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione.
✅ Il Decreto porta modifiche al Dpr 22 giugno 2009, n. 122, in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione.
➡️ Nello specifico, vengono riformate la valutazione periodica e finale degli apprendimenti e quella relativa al comportamento degli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado.
➡️ Il sistema di valutazione viene rivisto anche a causa del notevole aumento di episodi di violenza fisica e psicologica nelle scuole, compiuti dagli studenti ai danni dei compagni o del personale scolastico e per riaffermare il ruolo educativo svolto dal corpo docente.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Un tempo se si tornava da scuola con una nota, a casa si prendeva il resto…
✅ La scuola era vista come un luogo dove i giovani apprendevano non solo le materie, ma anche le regole del comportamento e dell’educazione, e la famiglia giocava un ruolo cruciale nel rinforzare queste regole e, in caso di trasgressioni, interveniva anche in modo severo.
➡️ Negli anni successivi la pedagogia ha evoluto la propria visione dell’educazione, spostando l’attenzione verso approcci meno repressivi della serie “poverino”… non sembra però che stia funzionando…
(by Sergio Criveller – 2/05/25)
