Il Ministro dell’ambiente Pichetto ha inaugurato, ieri 5 settembre a Milano, la 19esima edizione di Plast, il più grande evento in Europa dedicato alla sostenibilità della plastica.
🔷️ Un salone dedicato all’industria delle materie plastiche, gomma e materiali compositi, in programma fino a venerdì 8 settembre presso la Fiera di Milano.
Ritorna d’attualità la solita questione: riuso o riciclo?
🔴 Pichetto: il tema non è eliminare la plastica, ma trovare strumenti giuridicamente vincolanti per governare l’intero ciclo e azzerare il fronte inquinamento, perché l’approccio deve essere scientifico e non ideologico.
✅ Sulla sostenibilità e la decarbonizzazione, ha detto Pichetto, l’Italia ha una propria strategia e non gioca in difesa e con il Pniec vuole andare verso il futuro.
➡️ Il Pniec è lo strumento con cui ogni Stato dell’Unione europea identifica politiche e misure per il raggiungimento degli obiettivi energia e clima al 2030, attuando quindi gli impegni europei di riduzione delle emissioni presi nell’ambito dell’Accordo di Parigi che vede il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.
🔴 L’Italia, ha ricordato Pichetto, è tra i primi Paese in Europa nella raccolta degli imballaggi e, complessivamente, dei rifiuti.
✅ Gli obiettivi al 2030 li abbiamo raggiunti e superati, ha ribadito il Ministro.
➡️ Il modello da seguire è quello italiano, dice Pichetto.
🔴 Pichetto ha inoltre ripercorso il confronto in atto con la Commissione europea sul regolamento imballaggi, rispetto al quale, ha spiegato, la contestazione è di metodo e di merito.
✅ L’Italia, ha detto il Ministro, vuole una direttiva che tenga conto delle peculiarità del Paese e ritiene non accettabile il meccanismo generico del riuso come bandiera in alternativa al riciclo.
➡️ Sul riciclo, ha ricordato Pichetto, l’Italia è prima in Europa.
🔴 L’Italia ha detto ancora Pichetto, ha sviluppato tutti i meccanismi del riciclo, e vuole essere la prima a dare un percorso corretto sulla lotta all’inquinamento.
✅ Sempre sul fronte della plastica, Pichetto ha ricordato il lavoro in atto da parte dell’Italia, attraverso i progetti faro di economia circolare che prevedono anche i cosiddetti plastic hubs.
➡️ Plastic hubs è quell’iniziativa nata intorno a delle macchine costruite per triturare i rifiuti in plastica e riciclarli.
🔴 In estrema sintesi l’Europa spinge sul riuso, cioè bottiglie di vetro che vengono poi riutilizzate, invece l’Italia è per il riciclo, cioè bottiglie di plastica che poi vengono triturate e la plastica riciclata.
✅ Favorire il riuso significa, ha detto il Sottosegretario al Ministero dell’ambiente Gava, smantellare il sistema dei Consorzi in Italia.
➡️ Consorzi che garantiscono gli eccellenti livelli di riciclo con cui l’Italia ha superato con 9 anni di anticipo i target dell’Unione europea, conclude Gava
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Abbiamo un problema: o è l’Europa che non capisce o è l’Italia che non sa spiegarsi?
✅ Questa situazione di incomprensione non riguarda solo i rifiuti… pensiamo per esempio alle Comunità energetiche rinnovabili con il Decreto fermo a Bruxelles.
➡️ Per dirla alla Zaia: “Ragioniamoci sopra”.
(by Sergio Criveller – 06/09/23)