Sarà ancora “stessa spiaggia, stesso mare”

Nel Milleproroghe approvato al Senato, il 15 febbraio, passa la proroga per le gare sulle concessioni balneari.
Ora il Decreto è alla Camera e deve essere approvato entro il 27 febbraio.

🔷️ Particolarmente dibattuta è stata la questione concessioni balneari di cui l’Italia è già sotto procedura di infrazione europea per il mancato rispetto della Direttiva Bolkenstein che impone l’obbligo di rimessa in gara per alcune concessioni pubbliche e tra queste le spiagge.
Ma proviamo a capire…

🔴 9 novembre 2021
✅ Dopo più segnalazioni dall’Europa una sentenza del Consiglio di Stato, n. 18/2021, fissa il limite del 31 dicembre 2023 per fare le nuove gare sulle concessioni balneari.
🔴 15 febbraio 2022
✅ Il Consiglio dei Ministri, con il Decreto Concorrenza, dà il via libera alla riforma delle concessioni balneari.
➡️ Le spiagge dal 2024 saranno quindi aggiudicate con gara.
🔴 19 maggio 2022
✅ Draghi convoca un Consiglio dei Ministri per dire che non ci possiamo permettere di perdere i 200 miliardi del Pnrr e quindi si deve trovare in Parlamento l’accordo sulle concessioni delle spiagge.
➡️ La questione concessioni delle spiagge bloccava infatti il Decreto Concorrenza in Parlamento.
🔴 2 agosto 2022
✅ Il Decreto Concorrenza 118/2022 viene approvato in via definitiva al Senato.
➡️ L’art. 3 dice che le tutte le concessioni balneari sono valide fino al 31 dicembre 2023, dopodiché dovranno essere riassegnate tramite gara.
🔴 Ma ecco il Milleproroghe…
✅ E stata inserita e approvata la prorogare di un anno delle attuali concessioni, quindi fino al 31 dicembre 2024.
➡️ Gli emendamenti sono del Governo.
✅ Inoltre 5 mesi in più per l’esercizio della delega sulla mappatura delle spiagge date in concessione, che altrimenti scadrebbe questo 27 febbraio 2023.
➡️ Ecco perchè, dopo l’ok del Senato, la Camera deve approvare il Milleproroghe entro il 27 febbraio.
🔴 Ma alla fine si arriverà al 31 dicembre 2025.
✅ Questo perché sarà istituito un tavolo tecnico presso la Presidenza del Consiglio, dove ci saranno anche le associazioni di categoria.
➡️ E c’è chi già dice che sarà impossibile indire le gare anche entro 2024, sono troppi gli impedimenti oggettivi…
🔴 Indiscrezioni dal Quirinale…
✅ A Mattarella questa cosa non piace e ha già avvertito il Governo sui possibili rischi di un intervento sanzionatorio di Bruxelles.
➡️ Vedremo…

(by Sergio Criveller – 18/02/23)