La Dichiarazione Imu 2023 va inviata entro lunedì 1° luglio.
Deve essere presentata dai proprietari di casa per i quali sono intervenute modifiche che comportano il diritto a esenzioni o versamento dell’imposta Imu sulla casa (non la prima).
Invece per gli Enti non commerciali, quindi anche le parrocchie, la Dichiarazione deve essere comunque presentata anche se è da anni che non ci sono modifiche.
L’obbligo quindi sussiste indipendentemente dal verificarsi di variazioni ma soprattutto indipendentemente dal fatto che gli immobili ai fini Imu siano totalmente esenti, stiamo parlando di chiese e oratori.
🔷️ Quest’anno la scadenza per la Dichiarazione Imu è il 1° luglio, e non il 30 giugno, termine ordinario, perché cade di domenica.
Per la Dichiarazione in scadenza, relativa quindi all’anno 2023, si dovrà utilizzare la nuova modulistica Imu/Impi e Imu/Enc.
🔴 Proprietari di casa.
✅ Entro il 1° luglio i possessori di immobili per i quali sono intervenute delle variazioni che comportano il diritto a esenzioni, agevolazioni o versamento dell’imposta sulla casa dovranno inviare l’apposito modello Imu/Impi, ovviamente non stiamo parlando della prima casa.
➡️ Quindi per le persone fisiche la Dichiarazione va inviata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è iniziato il possesso degli immobili o sono intervenute variazioni significative ai fini dell’imposta, e questa ha effetto anche per gli anni successivi.
🔴 Enti non commerciali, quindi anche le parrocchie.
✅ Stessa scadenza ma diverso modello (Imu/Enc) per la Dichiarazione telematica degli Enti non commerciali che possiedono e utilizzano gli immobili destinati esclusivamente allo svolgimento di attività non commerciali o istituzionali, fra cui quelle assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, culturali (articolo 7 comma 1 lettera ‘i’ del Dlgs n. 504/1992).
➡️ Per questi però, variazioni o non, si deve comunque presentata la Dichiarazione Imu ogni anno.
🔴 Ci sono sanzioni per chi non invia la Dichiarazione?
✅ In caso di omessa presentazione della Dichiarazione, ricordiamo che i controlli spettano al Comune, c’è una sanzione dal 100% al 200% dell’imposta non versata, con un minimo di 50 euro.
➡️ Quindi se l’Imu è uguale a zero, cioè tutti gli immobili sono esenti, la sanzione è di 50 euro.
🔴 Cosa costa l’invio telematico?
✅ La compilazione del modello e l’invio telematico da un Commercialista costa dai 100 ai 150 euro.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Quindi la parrocchia che ha la proprietà di una chiesa, canonica, oratorio e campetto di calcio, immobili totalmente esenti Imu, deve fare la dichiarazione Imu a prescindere e ogni anno.
✅ Cioè la parrocchia deve dichiarare, ogni anno, di essere proprietaria della chiesa e campanile…
➡️ Ma in che paese viviamo?
(by Sergio Criveller – 28/06/24)