Scuole aperte anche d’estate.
Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha firmato il Decreto n. 72 dell’11 aprile, che stanzia 400 milioni di euro per finanziare attività di inclusione, socialità e potenziamento delle competenze per il periodo di sospensione estiva delle lezioni.
Nessun contributo sarà richiesto alle famiglie.
Il Piano scuola estate è rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie.
Le scuole avranno tempo fino al 24 maggio per inoltrare le candidature.
🔷️ Il Ministro Valditara: “Il nostro obiettivo è una scuola punto di riferimento per studenti e famiglie tutto l’anno. Sì alle sinergie con associazioni ed enti locali”.
Una Nota ministeriale, uscita contestualmente al Decreto, precisa a tutti i Dirigenti e ai Coordinatori didattici delle istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado i contenuti del Decreto.
🔴 Che scuole possono partecipare?
✅ Il Decreto, che interessa gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25, è destinato alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie.
➡️ 400 milioni che consentiranno di attivare percorsi che potranno interessare, in base alle proposte delle scuole, oltre un milione di studenti.
🔴 Le scuole avranno tempo fino al 24 maggio per inoltrare le candidature.
✅ I tempi di approvazione, dicono al Ministero dell’Istruzione, saranno rapidi per consentire un celere avvio dei progetti che prevedono:
➡️ attività ricreative, sportive, musicali, teatrali, a tema ambientale ma anche di potenziamento disciplinare e, più in generale, tutte quelle iniziative che favoriscono l’aggregazione, l’inclusione e la socialità.
✅ I docenti che decideranno di aderire su base volontaria ai progetti potranno essere remunerati nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati.
🔴 La Nota ministeriale, uscita contestualmente al Decreto, precisa inoltre che, nell’ambito dell’autonomia organizzativa di cui dispongono, le scuole potranno ulteriormente arricchire l’offerta del Piano estate.
✅ Oltre ai docenti formatori e ai tutor d’aula, sarà possibile coinvolgere singolarmente o in rete tra loro, grazie alle alleanze tra la scuola e il territorio, gli enti locali, le comunità locali, le Università, le associazioni sportive, le organizzazioni di volontariato e del terzo settore.
➡️ Ovviamente anche attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie e delle loro associazioni.
🔴 Le attività potranno essere gestite direttamente dalle scuole oppure da enti locali, associazioni…
✅ I progetti della scuola in estate potranno essere strutturati sulla base di accordi e convenzioni, nel rispetto delle competenze di ciascun attore, in particolare per quanto concerne le prerogative degli enti locali proprietari degli edifici scolastici.
➡️ Le attività nelle scuole in estate potranno essere gestiti dalle stesse scuole oppure dagli enti locali o altri soggetti del territorio.
✅ Il Decreto:
➡️ https://www.istruzione.calabria.it/wp-content/uploads/2024/04/m_pi.AOOGABMI.Registro-DecretiR.0000072.11-04-2024.pdf
✅ La Nota del Ministero:
➡️ https://www.istruzione.calabria.it/wp-content/uploads/2024/04/m_pi.AOOGABMI.REGISTRO-UFFICIALEU.0056244.11-04-2024.pdf
🔷️ Dico per un amico…
🔴 E la chiamano estate…
✅ Così cantava Franco Califano.
➡️ Ma forse è da cantare… e la chiamavano estate…
(by Sergio Criveller – 23/04/24)