Culle sempre più vuote

Per l’Istat il crollo delle nascite è inarrestabile.
Pubblicati prima di Pasqua i dati provvisori dei nati in Italia nel 2023: sono 379 mila, 6 neonati ogni mille abitanti, meno 14 mila bambini rispetto al 2022.
Per Bordignon del Forum famiglie serve un piano shock per contrastare il crollo demografico.

🔷️ Dal 2008, ultimo anno in cui si è assistito in Italia a un aumento delle nascite, il calo è di 197 mila unità (-34,2%).
Adriano Bordignon, presidente Forum Nazionale Associazioni Familiari: “Non possiamo più perdere tempo altrimenti verremo ricordati come quelli che sapevano e non hanno agito”.

🔴 E’ grave, anzi è gravissima la situazione italiana, è un crollo senza fine quello a cui stiamo assistendo inerti malgrado i ripetuti allarmi, dice Bordignon del Forum.
✅ Questo crollo demografico ci sta condannando ad un futuro insostenibile dove non saremo in grado di far fronte ad una spesa sanitaria crescente perché la popolazione attiva continua a calare.
➡️ Ma anche la tenuta del sistema previdenziale è compromessa e i fenomeni dello spopolamento delle aree interne e rurali soprattutto del sud sembra compromettere il futuro di intere aree del Paese, dice ancora Bordignon.
🔴 Bordignon: un grande Paese, il nostro, che sarà sempre meno grande per il futuro, e vedrà calare il proprio Pil a causa della variabile demografica.
✅ Nell’ipotesi più accreditata da Istat, dice sempre Bordignon, si va verso 13 milioni di abitanti in meno nel periodo 2023-2080.
➡️ Nel medesimo periodo i dati previsionali Istat ci dicono che la potenziale forza lavoro si dimezzerà, così come il contingente dei giovani ed esploderà la componente anziana, con i ‘grandi vecchi’ che quasi triplicheranno, conclude amaramente Bordignon.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Bordignon parla di un piano shock per contrastare il crollo delle nascite, perché, dice, non si può più perdere tempo.
✅ Intanto in questi giorni il Ministro dell’economia Giorgetti sta lavorando al Documento di economia e finanza (Def) che andrà in Consiglio dei Ministri a metà aprile ma, da indiscrezioni giornaliste, nel Documento economico si parla soprattutto dell’eterna riforma delle pensioni.
➡️ Forse pensano di riempire le culle con quota 103 o 104…

(by Sergio Criveller – 02/04/24)