Hai un debito con il fisco? Tempi più lunghi per pagare e discarico automatico dopo 5 anni

Il Consiglio dei Ministri, dell’11 marzo 2024, ha approvato un Decreto legislativo che introduce disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione.
Uno dei punti di novità del Decreto è il discarico automatico, cioè dal 1° gennaio 2025 le cartelle esattoriali non riscosse entro 5 anni verranno cancellate automaticamente.
Diventano più lunghi poi i tempi per poter saldare i debiti con il fisco, la rateizzazione delle cartelle esattoriali viene spalmata fino a 120 rate per chi ha difficoltà a pagare.

🔷️ Il Sottosegretario al Ministero dell’Economia Maurizio Leo: “Si tratta di un importante intervento su una materia complessa e delicata, che ha anche l’obiettivi di snellire l’attuale magazzino di debiti fiscali, attualmente a 1.200 miliardi”.
Di seguito una sintesi del Decreto riscossione.

🔴 Si introduce, a decorrere dal 2025, l’istituto del “discarico automatico” dei ruoli affidati all’Agenzia delle entrate riscossione decorsi 5 anni dal loro affidamento, ad eccezione di quelli i cui crediti sono oggetto di procedure esecutive, concorsuali o di accordi di ristrutturazione del debito.
✅ Il discarico non comporta automaticamente l’estinzione del debito, pertanto l’Ente creditore può provvedere autonomamente alla riscossione del credito non prescritto o, in presenza di “nuovi e significativi elementi reddituali o patrimoniali del debitore”, riaffidarlo all’Agenzia delle entrate.
➡️ Sull’azione di recupero dei crediti affidati ad all’Agenzia delle entrate e su quella di discarico automatico è previsto sia il controllo del Ministero dell’economia e delle finanze che quello dell’Ente creditore, che può contestare all’agente della riscossione l’intervenuta decadenza o prescrizione del diritto di credito.
✅ L’agente può definire la contestazione in via agevolata, pagando una somma pari ad un ottavo dell’importo del credito affidato oltre interessi.
➡️ Di un terzo in caso di mancata definizione agevolata o in assenza di ricorso alla Corte dei conti.
✅ Si prevede la costituzione di un’apposita Commissione, per individuare possibili soluzioni legislative, per i discarichi dei ruoli affidati all’Agenzia delle entrate dal 2000 al 2024.
➡️ Si introduce una specifica disciplina per le cosiddette “risorse proprie tradizionali” dell’Unione Europea e per le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato, poiché non soggette al discarico automatico e alla reiscrizione a ruolo.
🔴 Si prevede la progressiva estensione del numero massimo di rate per la rateizzazione ordinaria dei debiti fiscali dalle attuali 72 a 120.
✅ In caso di comprovato peggioramento della situazione economica del debitore, il periodo può essere prorogato di una sola volta per un periodo di pari durata.
➡️ Infine, si estendono le ipotesi di concentrazione della riscossione nell’accertamento e si semplificano le procedure amministrative e gli adempimenti connessi all’erogazione dei rimborsi fiscali di competenza dell’Agenzia delle entrate in presenza di debiti iscritti a ruolo a carico dei beneficiari.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Il Decreto riscossione in estrema sintesi estende fino a 10 anni la possibilità di pagare e in alcuni casi la cancellazione (discarico) automatica delle cartelle non riscosse entro 5 anni.
✅ Ma non ci crede nessuno al ritorno del “fisco amico”…
➡️ Cercasi disperatamente un fisco giusto.

(by Sergio Criveller – 13/03/24)