Il Consiglio dei Ministri, di ieri 25 gennaio, ha approvato un Disegno di legge, detto Decreto beneficenza, che introduce disposizioni in materia di proventi derivanti dalla vendita di prodotti destinati a iniziative di beneficenza.
Le norme sono finalizzate ad assicurare un’informazione chiara e non ingannevole.
Il consumatore deve sapere con certezza cosa o quale parte del ricavato vada a iniziative solidaristiche.
🔷️ Il Disegno di legge non riguarda né le attività degli enti religiosi (parrocchie, diocesi…) né le attività degli enti non commerciali per i quali vale quanto previsto dal Codice del terzo settore.
🔴 Cosa dice il Disegno di legge?
✅ E’ stato introdotto l’obbligo di riportare sulle confezioni dei prodotti, anche tramite adesivi, alcune informazioni chiare e specifiche.
➡️ Va scritto l’importo complessivo o in percentuale destinato alla beneficenza in modo che il consumatore sappia con chiarezza e certezza quale parte del ricavato vada a iniziative di solidarietà.
➡️ Produttori e professionisti, cioè gli influencer, sono inoltre tenuti a comunicare all’Antitrust l’operazione promozionale e il termine entro il quale sarà effettuato il versamento dell’importo destinato al soggetto beneficiario.
🔴 Multe in caso di violazione degli obblighi che vanno da 5 mila a 50 mila euro.
✅ Inoltre l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) può disporre la pubblicazione del provvedimento da parte del produttore o del professionista sul proprio sito, sui quotidiani, televisioni, social media….
➡️ Il 50% della sanzione sarà destinato a finalità solidaristiche.
🔴 Questo nuovo provvedimento non riguarda le iniziative delle parrocchie…
✅ Non rientrano nel campo di applicazione del nuovo Disegno di legge le attività di promozione, vendita o fornitura di prodotti ai consumatori da parte degli enti non commerciali, restando ferme le norme del Codice del terzo settore riguardanti la raccolta di fondi per autofinanziamento.
➡️ Non rientrano nel campo di applicazione del nuovo Disegno di legge anche le attività degli enti appartenenti alle confessioni religiose che hanno stipulato accordi o intese con lo Stato con riguardo alla libera effettuazione di collette.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Questo provvedimento nasce dopo il caso del panettone dell’influencer Ferragni.
✅ Infatti molti giornali lo chiamano Decreto Ferragni…
➡️ Purché se ne parli…
(by Sergio Criveller – 26/01/24)