Sicurezza energetica cercasi…

Il Consiglio dei Ministri, di lunedì 27 novembre 2023, ha approvato un Decreto legge che introduce disposizioni urgenti per la sicurezza energetica in Italia, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo energetico.

🔷️ Un Decreto sull’energia per stimolare la costruzione di impianti rinnovabili in aree idonee, incentivi per le imprese energivore che vogliano decarbonizzare, due aree portuali per l’eolico galleggiante.
Sono queste alcune delle novità più importanti del Decreto energia.

🔴 Ma cosa dice in sintesi il Decreto energia?
✅ Parla di un fondo per Regioni e Province Autonome da 350 milioni all’anno fino al 2032 per misure di compensazione e riequilibrio ambientale e territoriale.
➡️ A fronte dell’installazione di impianti rinnovabili in aree idonee.
✅ Parla di un sistema di incentivazione a installare impianti a fonti rinnovabili rivolto a circa 3.800 imprese a forte consumo di energia elettrica come quelle della chimica, del vetro e del tessile.
➡️ Queste potranno vedersi anticipare dal Gse gli effetti della realizzazione di questi impianti, da restituire nei successivi 20 anni.
✅ L’acquisto a prezzo vantaggioso di gas per circa mille aziende gasivore, quali quelle della siderurgia, della carta e del vetro, attraverso il Gse.
➡️ E il rilascio di nuovi titoli per la coltivazione di idrocarburi.
✅ Semplificazioni per il geotermoelettrico, in particolare per quanto riguarda l’assegnazione delle concessioni.
🔴 Terminali di rigassificazione di gas naturale liquido.
✅ Le opere per la costruzione e l’esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquido onshore, nonché le infrastrutture connesse, sono considerate di pubblica utilità, indifferibili e urgenti.
➡️ Una norma che guarda impianti come quelli di Porto Empedocle e Gioia Tauro.
🔴 Impianti eolici galleggianti.
✅ In materia di impianti eolici galleggianti in mare, per favorire il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, si prevede l’individuazione di aree demaniali marittime, in due porti del Mezzogiorno soggetti alla gestione di un’Autorità di sistema portuale.
➡️ Queste sono destinate alla realizzazione di infrastrutture idonee allo sviluppo degli investimenti del settore della cantieristica navale per la produzione, l’assemblaggio e il varo di piattaforme galleggianti.
🔴 Il Decreto parla anche…
✅ Di un portale digitale con dati e informazioni sullo sviluppo della rete elettrica nazionale.
✅ Di un sistema transitorio di supporto per garantire il mantenimento in esercizio di impianti alimentati con bioliquidi sostenibili.
✅ Misure per il risparmio idrico nelle centrali termoelettriche, con la realizzazione di condensatori ad aria.
✅ Semplificazioni sullo sviluppo delle reti intelligenti e la loro resilienza.
➡️ Nonché di 15 nuovi progetti di teleriscaldamento.
✅ Interventi normativi e l’avvio di un nuovo studio per valorizzare la filiera della cattura e stoccaggio di carbonio.
🔴 Questione nucleare…
✅ La possibilità di autocandidature da parte di enti territoriali a ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.
➡️ Per promuovere la possibilità di una più celere individuazione dell’area di stoccaggio.
🔴 Alcune slide sul Decreto pubblicate sul sito del Ministero dell’ambiente…
https://www.mase.gov.it/sites/default/files/Slide%20Decreto%20Energia%2027%20novembre.pdf

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Leggendo il Decreto spunta ad un certo punto “La possibilità da parte di enti territoriali a ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi”.
✅ Sul nucleare di nuova generazione il Ministro dell’ambiente Pichetto proprio non molla…
➡️ In attesa di essere smentiti sui reattori nucleari di quarta generazione, attualmente solo sperimentali, che dovrebbero essere più sicuri, economici e meno inquinanti di quelli in circolazione, è meglio che andiamo avanti tutta sulle rinnovabili…

(by Sergio Criveller – 29/11/23)