Legge di bilancio, sperando che i conti tornano… alla fine

Il Consiglio dei ministri ha approvato, ieri 16 ottobre, il Disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 
La manovra vale complessivamente 24 miliardi, frutto di 16 miliardi di extragettito e per il resto di tagli di spese.
Ora andrà in Parlamento e in Europa.

🔷️ Si legge nel Comunicato che accompagna la Legge di bilancio che ci sarà rispetto delle regole europee, alla luce della delicata situazione economica, influenzata negativamente dalla spinta dell’inflazione, dall’aumento dei costi energetici, dall’incertezza globale causata dal conflitto russo-ucraino e dalla recente crisi in Medio Oriente.
Le misure contenute nel provvedimento sono concentrate nella riduzione della pressione fiscale a sostegno dei redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.
Sono previsti, inoltre, il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione e misure in favore delle famiglie numerose e per la natalità.
Ecco una sintesi.

🔴 Taglio cuneo fiscale
✅ Circa 10 miliardi sono destinati al rinnovo nel 2024 del taglio del cuneo fiscale-contributivo.
➡️ 7% per i redditi fino a 25 mila euro, 6% per i redditi fino a 35 mila euro.
🔴 Rinnovo contratti Pubblica amministrazione
✅ 5 miliardi per i rinnovi dei contratti della Pubblica amministrazione.
➡️ A cui si aggiungono circa 2,5 miliardi destinati al personale medico sanitario.
🔴 Sanità
✅ Previsto uno stanziamento aggiuntivo pari a 3 miliardi per l’anno 2024 e 4,2 miliardi a decorrere dall’anno 2026.
➡️ Tra le misure previste, una indennità per medici e altro personale sanitario impegnati nella riduzione dei tempi delle liste di attesa.
✅ Si stanziano risorse pari a 250 milioni di euro per l’anno 2025 e 350 milioni di euro a decorrere dal 2026 per il potenziamento dell’assistenza territoriale.
➡️ Anche con riferimento a nuove assunzioni di personale sanitario.
✅ Per i residenti stranieri, cittadini di Paesi non aderenti all’Unione europea, si prevede la possibilità di iscrizione negli elenchi degli aventi diritto alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale, versando un contributo di 2.000 euro annui.
➡️ L’importo del contributo è ridotto per gli stranieri titolari di permesso di soggiorno per motivi di studio o per quelli collocati alla pari.
🔴 Famiglie e bonus natalità
✅ In favore delle famiglie numerose e per alzare il tasso di natalità sono destinate risorse pari a 1 miliardo di euro.
➡️ Confermata la carta “dedicata a te” nella misura di 600 milioni di euro per l’anno 2024.
➡️ Si integra lo stanziamento dei mutui prima casa di circa 380 milioni di euro per l’anno 2024.
✅ Si stanziano risorse per il rifinanziamento del contributo straordinario per il caro energia e il bonus sociale elettricità con 200 milioni di euro.
➡️ Questo per sostenere le fasce più deboli della popolazione nel primo trimestre dell’anno 2024, nel quale i consumi di energia sono più rilevanti.
✅ Si aggiunge un altro mese di congedo parentale, retribuito al 60%, per i genitori con figli fino ai 6 anni.
🔴 Rafforzato il bonus asili nido
✅ Si aumenta il fondo per il bonus di oltre 150 milioni di euro.
🔴 Canone Rai
✅ Diminuisce il canone Rai, da 90 a 70 euro all’anno.
➡️ Alla riduzione corrisponde un’integrazione del finanziamento della Rai per le spese relative agli investimenti.
➡️ La dotazione complessiva subisce, quindi, una lieve modifica in linea con i tagli previsti per i ministeri, da 440 a 420 milioni.
🔴 Lavoro
✅ Confermata la detassazione dei premi di produttività al 5% e dei fringe benefit fino a 2 mila euro per i lavoratori con figli a carico e fino a 1.000 euro per tutti gli altri.
➡️ I benefici potranno essere riconosciuti anche per pagamenti di affitto e mutuo prima casa.
✅ La decontribuzione assume un volto nuovo con riferimento alle donne lavoratrici, prevedendo che la quota dello sgravio sia pari all’intera quota dei contributi a carico delle lavoratrici.
➡️ Le lavoratrici con 2 figli non pagheranno i contributi a loro carico fino ai 10 anni di vita dell’ultimo figlio;
➡️ Le lavoratrici con 3 o più figli non pagheranno i contributi a loro carico fino ai 18 anni di vita dell’ultimo figlio.
🔴 Imprese
✅ Rinviata fino al 1° luglio 2024 l’entrata in vigore della plastic e sugar tax.  
➡️ Per le imprese e per sostenere gli investimenti privati sarà previsto un credito d’imposta per l’acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno.
🔴 Pensioni
✅ Alcune revisioni riguarderanno l’Ape.
➡️ Con innalzamento a 36 anni del requisito contributivo per gli uomini rispetto alla legislazione vigente e con requisiti diversi per le donne.
➡️ Quota 104 con alcune specifiche che tengono conto della necessità di valorizzare chi vuole rimanere a lavoro, cioè il Bonus Maroni.
✅ Ape o Opzione donna della scorsa legge di bilancio non saranno quindi confermate nella loro precedente fisionomia ma cambieranno prevedendo uno strumento unico di accompagnamento alla pensione.
🔴 Infrastrutture e autonomie
✅ La Legge di bilancio assicura le risorse necessarie per avviare i lavori di costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.
➡️ Inoltre diversi investimenti a vantaggio delle Regioni con 50 milioni, enti territoriali per la progettazione 100 milioni.
🔴 Investimenti e garanzie pubbliche
✅ Approvato il piano che riforma la gestione delle garanzie pubbliche, che ha l’obiettivo di indirizzare lo strumento su investimenti anche sociali che garantiscano un alto valore aggiunto come quelli nelle infrastrutture strategiche e per la transizione tecnologica, verde e digitale delle imprese.
➡️ L’obiettivo è trasformare le garanzie in leve per investimenti fortemente addizionali e per coinvolgere gli investitori privati.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Nei prossimi giorni il Governo definirà sicuramente meglio i dettagli delle misure, per ora solo in bozza.
✅ Dei 24 miliardi si è capito però che 16 saranno finanziati con l’extragettito, cioè facendo nuovo debito.
➡️ Ma ancora a far debito? Ragazzi, se non ci sono, non ci sono…
✅ Il resto della manovra finanziata con tagli di spesa dei ministeri.
➡️ Riecco la spending review, quanto ci sei mancata…

(by Sergio Criveller – 17/10/23)