Decreto Omnibus in Gazzetta: le banche non si toccano

Il Decreto legge Omnibus n. 104/2023, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 9 ottobre.
Conferma proroga Superbonus villette al 31.12.2023.
Ma soprattutto cambia la norma sugli extraprofitti delle banche.
Il Governo alla fine ha ceduto sgonfiando così la tassa sulle banche che doveva correre in aiuto ai mutui prima casa a tasso variabile che improvvisamente hanno visto il raddoppio dei tassi d’interesse.

🔷️ La tassa sugli extraprofitti delle banche, viene così rimodulata.
Da un lato si alza l’aliquota ma si escludono i Btp dall’imponibile.
Fuori per i piccoli istituti.
Le banche inoltre la possano evitare di pagare, se destinano un importo pari a 2 volte e mezzo il valore dell’imposizione per rafforzare il proprio patrimonio.
Così il gettito cala inesorabilmente.
Una sintesi di quello che è cambiato rispetto a quello che abbiamo pubblicato l’8 agosto 2023.
https://www.sergiocriveller.it/2023/08/08/con-il-decreto-omnibus-in-cdm-di-tutto-e-di-piu/

🔴 Credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, nel settore della microelettronica.
✅ La legge pubblicata in Gazzetta non apporta modifiche di rilievo rispetto al Decreto legge approvato in agosto e riconosce un credito d’imposta alle imprese residenti nel territorio dello Stato che effettuano investimenti in progetti di ricerca e sviluppo relativi al settore dei semiconduttori.
➡️ La nuova norma dispone che il credito può essere certificato adottando le stesse regole che si applicano al “bonus ricerca e innovazione” (articolo 23, Dl n. 73/2022).
🔴 Misure in materia di incentivi per l’efficienza energetica.
✅ La legge pubblicata in Gazzetta conferma lo slittamento dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 del Superbonus 110% per i soli interventi effettuati da persone fisiche, su unità immobiliari unifamiliari a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
➡️ Nel computo possono essere compresi anche i lavori “non agevolati”.
🔴 Crediti d’imposta non utilizzati derivanti da cessioni o sconti in fattura.
✅ La legge pubblicata in Gazzetta dispone che i titolari di crediti non ancora utilizzati, che derivino da cessioni o dallo “sconto in fattura” siano tenuti, dal 1° dicembre 2023, a inviare una comunicazione all’Agenzia delle entrate .
➡️ Con modalità che saranno stabilite dal direttore dell’Agenzia delle entrate.
🔴 Imposta straordinaria sugli extraprofitti delle banche è stata invece modificata profondamente.
✅ La legge pubblicata in Gazzetta prevede che la tassa sugli extraprofitti delle banche, viene rimodulata in modo che gli Istituti di credito possano evitare di pagarla, destinando un importo pari a 2 volte e mezzo il valore dell’imposizione per rafforzare il proprio patrimonio.
➡️ L’importo massimo del tributo passa dallo 0,1% allo 0,26% degli attivi, ma sono esclusi i titoli di Stato.
✅ I servizi erogati ai clienti non potranno subire rincari per effetto dell’imposta sugli extraprofitti.
➡️ L’Antitrust opererà accertamenti a campione.
🔴 Cosa diceva il Decreto Omnibus di agosto sulla tassa sugli extraprofitti bancari?
✅ La tassa sugli extraprofitti era introdotta dall’articolo 26 del Decreto Omnibus 104/2023, e prevedeva un’imposta straordinaria del 40% sull’eccedenza delle entrate per interessi realizzati nel 2022 e 2023 rispetto all’anno 2021, a seguito dei progressivi rialzi dei tassi di interesse decisi dalla Banca centrale europea (Bce).
➡️ La tassa, diceva il Decreto Omnibus, si applicherà se l’ammontare del margine d’interesse sarà superiore di almeno il 5% nel primo anno e di almeno il 10% nel secondo anno.
🔴 Il 7 agosto il Governo, presentando il Decreto in conferenza stampa, annunciava il prelievo sugli extraprofitti delle banche come una misura di equità sociale, anche se limitata solo al 2023.
✅ Tutti gli introiti, si parlava di alcuni miliardi, dovevano andare in aiuto per i mutui delle prime case.
➡️ Secondo il Governo le banche avrebbero avuto un eccessivo beneficio dall’aumento dei tassi di interesse, imposto dalla Banca centrale europea (Bce) per contenere la crescita dell’inflazione.
🔴 Poi però c’è stata la retromarcia.
✅ Durante l’esame del testo, a settembre, in Commissione Ambiente e Industria del Senato l’imposta straordinaria è stata però modificata su proposta dello stesso Governo.
➡️ Modifiche poi approvate sia al Senato che alla Camera.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 La tassa sugli extraprofitti del 7 agosto scorso è stata sostanzialmente riscritta a conferma dell’incredibile approssimazione iniziale e perché è da evitare fortemente di scrivere le leggi sotto il sole.
✅ Ma, di fronte alla marea di proteste delle banche con in prima fila l’Abi, l’Associazione bancaria italiana, e dalla bocciatura clamorosa della Banca centrale europea, ci viene da pensare male…
➡️ Le banche sono così intoccabili?

(by Sergio Criveller – 12/10/23)