Nadef: tutta colpa del Superbonus

Il Consiglio dei Ministri, di ieri 27 settembre, ha approvato la Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza (Nadef) 2023, che delinea lo scenario della prossima Legge di bilancio.

🔷️ La Nadef, si legge nel Comunicato del Governo, tiene in considerazione la complessa situazione economica internazionale, l’aumento dei tassi d’interesse e la guerra in Ucraina.
Il quadro di finanza pubblica riflette un’impostazione prudente, con una revisione delle stime di crescita per il 2023-2024 a causa del rallentamento dell’economia.
Il Superbonus, si legge ancora nel Comunicato del Governo, è una delle cause dell’aumento del debito.

đź”´ Cos’è la Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza, o Nadef?
âś… E’ un rapporto sullo stato di salute dell’economia italiana.
✅ Prevista dall’articolo 10-bis della legge 196/2009, consente di aggiornare le previsioni economiche e di finanza pubblica in relazione alla stabilità delle informazioni disponibili sull’andamento del quadro macroeconomico.
➡️ Documento di fondamentale importanza per scrivere la nuova Legge di bilancio.
đź”´ Cosa c’è scritto nella Nadef?
âś… Si legge che c’è un rallentamento dell’economia e l’andamento dell’inflazione richiede una politica di sostegno ai redditi reali delle famiglie, in particolare quelle con redditi piĂą bassi.
✅ Grazie alla conferma del taglio del cuneo fiscale sul lavoro, la pressione fiscale per il 2024 è prevista in riduzione.

➡️ Resta in ogni caso confermato l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale in maniera più decisa nel corso della legislatura.
âś… Nel Nadef si legge che il Governo, nella Legge di bilancio, intende:
➡️ confermare il taglio del cuneo fiscale sul lavoro;
➡️ iniziare la prima fase della riforma fiscale;
➡️ sostenere le famiglie e la genitorialità;
➡️ proseguire con i rinnovi contrattuali del pubblico impiego, con particolare riferimento alla sanità;
➡️ confermare gli investimenti pubblici, con priorità a quelli del Pnrr.
đź”´ Preoccupa l’indebitamento in rapporto al Pil.
✅ Sebbene l’indebitamento netto in rapporto al Pil, si legge ancora nel Nadef, venga rivisto al rialzo in particolare nel 2024, l’aggiustamento strutturale prefigurato è in linea con la Raccomandazione del Consiglio europeo.
➡️ Incisive saranno le misure adottate per il contenimento della spesa pubblica.
đź”´ Ma come sta il Pil?
✅ La crescita del Pil è stimata allo 0,8% nel 2023, all’1,2% nel 2024.
➡️ All’1,4% nel 2025 e all’1% nel 2026.
đź”´ E l’indebitamento…
âś… Riguardo agli obiettivi di indebitamento netto in rapporto al Pil, il Nadef indica un deficit del 5,2% nel 2023, del 3,6% nel 2024, del 3,4% nel 2025 e del 3,1% nel 2026.
➡️ Nello scenario programmatico il deficit è del 5,3% nel 2023 e del 4,3% nel 2024.
➡️ Riguardo alle proiezioni per il 2025 e il 2026 il documento prevede rispettivamente il 3,6% e il 2,9%.
➡️ Il rapporto debito pubblico/Pil per il 2024 è previsto al 140,1%.
đź”´ Il tasso di disoccupazione?
✅ Il tasso di disoccupazione è previsto in riduzione al 7,3% nel 2024.
➡️ Nel 2023 è al 7,6%.
đź”´ Tutto colpa del Superbonus…
âś… Per quanto riguarda il profilo del debito, si legge sempre nel Nadef, sono in particolare i Bonus edilizi che comportano un sostanziale incremento del fabbisogno pubblico.
➡️ Al venire meno degli effetti negativi sul saldo di cassa del Superbonus si potrà ottenere una discesa molto più rapida del rapporto debito/Pil, con l’obiettivo di tornare ai livelli pre-crisi entro la fine del decennio, si legge sempre nel Nadef

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Ma è davvero il Superbonus la causa di tutto?
âś… Mah.

(by Sergio Criveller – 28/09/23)