Diritto all’oblio oncologico per rinascere

Mercoledì 28 giugno 2023 in Commissione Affari sociali e salute della Camera dei Deputati è stato approvato un testo di legge sull’oblio oncologico.
Il provvedimento legislativo permette di non essere più considerati pazienti oncologici dopo 10 anni dal termine delle cure se il tumore è insorto in età adulta e dopo 5 anni se si è ammalati in età pediatrica.

🔷️ Saverio Cinieri, presidente nazionale di Aiom, Associazione italiana di oncologia medica: i guariti dal cancro devono godere degli stessi diritti nella vita di tutti i giorni: dall’affidamento di minori fino alla stipula di polizze sulla vita.

🔴 Cos’è l’oblio oncologico?
✅ L’oblio oncologico è un diritto secondo il quale le persone guarite da un tumore possono scegliere di non fornire informazioni sulla loro malattia.
➡️ In Italia quando si deve sottoscrivere un contratto di lavoro, una polizza assicurativa, un mutuo o una pratica di adozione di un figlio, viene chiesto se si è stati malati di cancro.
🔴 C’è un vuoto normativo in Italia per gli oltre 3 milioni di sopravvissuti che sono arrivati alla fatidica soglia dei 10 anni senza malattia.
✅ Per la medicina dopo 10 anni sei considerato un guarito.
➡️ Ma per la burocrazia no, infatti rimangono moltissimi ostacoli, a volte insormontabili, per contrarre un mutuo, stipulare un’assicurazione, adottare un figlio.
🔴 Ugo Cappellacci, Presidente della Commissione Affari sociali e salute della Camera dei Deputati…
✅ Questo testo sull’oblio oncologico è un messaggio di speranza a tutte le persone che provano sulla propria pelle la lotta contro il cancro.
➡️ E’ un messaggio di libertà, perché alla guarigione fa seguire una rinascita sociale, cancellando gli odiosi ostacoli che limitano la vita di chi ha superato una durissima prova.
🔴 Cosa dice il testo?
✅ La legge avrà 2 scaglioni temporali entro i quali si avrà il diritto all’oblio oncologico.
➡️ 10 anni dopo il termine delle cure per chi ha avuto il cancro dopo i 18 anni.
➡️ 5 anni per chi lo ha avuto da più giovane.
🔴 Maria Elena Boschi, relatrice del testo unico sull’oblio oncologico…
✅ Con l’approvazione all’unanimità del testo unificato in Commissione abbiamo dato un primo importante segnale per eliminare un’ingiustizia: chi guarisce da un tumore deve avere gli stessi diritti di tutti gli altri i cittadini.
➡️ Mi auguro che il Governo possa sostenere questa iniziativa.
✅ In Italia, a differenza di tanti altri Paesi come la Francia, il Belgio e il Portogallo, abbiamo una carenza legislativa e l’Europa chiede che sia adottata una normativa entro il 2025.
➡️ Mi auguro, ha detto la Boschi, che si possa arrivare entro luglio all’approvazione unanime in Parlamento.

(by Sergio Criveller – 05/07/23)