Sì o no all’adozione “mite”?

E’ attesa per domani, 5 luglio, la Sentenza della Corte Costituzionale che dovrà dire se l’Ordinanza della Cassazione dello scorso settembre è costituzionale.
In poche parole, dovrà decidere di legittimare o meno la cosiddetta adozione mite nel sistema normativo italiano.

🔷️ C’è sempre stato grande dibattito sull’argomento tra quanti vivono il mondo dell’adozione.
Dare sì o no al figlio la possibilità di mantenere i rapporti con la famiglia d’origine anche dopo l’adozione?
Sì o no quindi all’adozione aperta detta “mite”?

🔴 Cosa si intende per adozione mite?
✅ L’adozione mite è quando un figlio viene adottato ma mantiene un legame coi genitori biologici.
➡️ Il termine di durata massima di questo tipo di adozione è di 2 anni, ma può essere prorogato dal giudice.
✅ Quindi se la famiglia di origine dovesse dimostrarsi ancora inadeguata quella adottante deve essere pronta ad accogliere nuovamente il minore.
➡️ In sostanza un va e vieni.
🔴 In attesa della sentenza della Corte Costituzionale l’AiBi, Amici dei Bambini, una delle più importanti organizzazioni non governative nel mondo delle adozioni, è uscita con un comunicato…
✅ Quello dell’adozione mite, si legge, è un esempio della disputa tra la “legge del sangue”, che privilegia il punto di vista dei genitori e il “diritto di essere figlio”, che mette al centro di tutto sempre e comunque il minore.
🔴 Ancora l’AiBi…
✅ Riconoscere al bambino nuovi genitori adottivi, si legge ancora, che si impegnano ad averne cura, in aggiunta alla famiglia biologica da cui il bambino non viene giuridicamente separato e con la quale mantiene una frequentazione, non fa altro che mantenere il minore in un perenne limbo familiare.
➡️ L’adozione mite appare proprio un modo per scegliere di non scegliere, dice sempre l’AiBi.
🔴 Ma c’è anche chi è favorevole all’adozione “mite”…
✅ La Corte di Cassazione con Ordinanza n. 1476 del 2021 scriveva che “Il giudice deve accertare la sussistenza dell’interesse del minore a conservare il legame con i suoi genitori biologici, pur se deficitari nelle loro capacità genitoriali”
➡️ Il figlio ha diritto di essere cresciuto e allevato nella propria famiglia di origine, sempre la Cassazione, pertanto, si può fare ricorso al modello dell’adozione mite previsto dall’art. 44, lett. d, legge 184/1983.
✅ Negli Stati Uniti l’adozione mite è un modello già esistente ed applicato da anni.
➡️ La “open adoption” viene, ad esempio, proposta come possibile alternativa all’aborto nel caso di gravidanze indesiderate.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Parola ora ai giudici della Corte Costituzionale…
✅ L’adozione mite o aperta può anche essere un’opzione da valutare senza pregiudizi, ma anche senza facili illusioni.
➡️ Lasciando, per questa volta, fuori dalla porta soluzioni ideologiche.

(by Sergio Criveller – 04/07/23)