Il Consiglio dei Ministri, di ieri 9 marzo 2023, convocato a Cutro (Crotone), luogo dell’ultima tragedia del mare, ha approvato un Decreto legge che introduce disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare.
🔷️ Il Decreto rafforza gli strumenti di contrasto ai flussi migratori illegali e all’azione delle reti criminali che operano la tratta di esseri umani, semplificano le procedure per l’accesso, attraverso canali legali, dei migranti.
Ecco una sintesi del decreto…
🔴 Inasprimento delle pene per reati connessi all’immigrazione clandestina.
✅ Si introduce il nuovo reato di “morte o lesioni come conseguenza di delitti in materia di immigrazione clandestina”, che prevede pene:
➡️ da 10 a 20 anni per lesioni gravi o gravissime a una o più persone;
➡️ da 15 a 24 anni per morte di una persona;
➡️ da 20 a 30 anni per la morte di più persone.
🔴 Espulsioni e ricorsi.
✅ Si elimina la necessità di convalida del giudice di pace per l’esecuzione dei decreti di espulsione disposti a seguito di condanna.
🔴 Nuove modalità di programmazione dei flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri.
✅ Le quote di stranieri da ammettere in Italia per lavoro saranno definite, non più solo per un anno ma per un triennio.
➡️ Quindi 2023-2025.
🔴 Modifiche alle norme sui titoli di ingresso e di soggiorno per lavoro di cittadini stranieri.
✅ Si semplifica l’avvio del rapporto di lavoro degli stranieri con aziende italiane.
➡️ Si accelera la procedura di rilascio del nulla osta al lavoro, anche per esigenze di carattere stagionale.
🔴 Programmi di formazione.
✅ Ingressi fuori quota per stranieri che hanno superato, nel Paese di origine, i corsi di formazione riconosciuti dall’Italia.
➡️ Corsi professionali promossi dal Ministero del lavoro.
🔴 Durata del permesso di soggiorno rinnovato.
✅ I rinnovi del permesso di soggiorno rilasciato per lavoro o per ricongiungimento familiare avranno durata massima di 3 anni.
➡️ Anziché 2 come oggi.
🔴 Priorità lavoratori agricoli.
✅ Si stabilisce che i datori di lavoro che hanno fatto domanda per l’assegnazione di lavoratori agricoli e non sono risultati assegnatari abbiano la priorità rispetto ai nuovi richiedenti.
🔴 Centri per migranti.
✅ Si introducono norme per il commissariamento della gestione dei centri governativi per l’accoglienza per farne proseguire il funzionamento.
➡️ Si prevede la facoltà di derogare al codice dei contratti pubblici, consentendo una maggiore speditezza nello svolgimento delle procedure.
(by Sergio Criveller – 10/03/23)