Stop fotovoltaico sui terreni agricoli

Il Consiglio dei Ministri, di ieri lunedì 6 maggio 2024, ha approvato un Decreto legge che introduce disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura.
Stop all’installazione selvaggia di impianti fotovoltaici in terreni agricoli.
Il Decreto prevede inoltre interventi volti a sostenere il lavoro in agricoltura, contrastare le pratiche sleali, l’utilizzo anche delle Forze armate per contrastare la peste suina africana.
Inoltre, il Decreto prevede la nomina di un Commissario straordinario per il contrasto del fenomeno della diffusione e prolificazione della specie granchio blu, e aiuti alle imprese agricole colpite dalla moria del kiwi.

🔷️ Poniamo fine all’installazione selvaggia, ha detto il Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, di fotovoltaico a terra.
Si potrà produrre energia solo in cave, miniere, aree in concessione a Ferrovie dello Stato e ai concessionari aeroportuali, aree di rispetto della fascia autostradale, ha detto ancora il Ministro.

🔴 Il Decreto contiene, inoltre, misure per contrastare la scarsità d’acqua e potenziare le infrastrutture idriche.
✅ Il Decreto agricoltura prevede, tra l’altro:
➡️ la sospensione della parte capitale della rata dei mutui o dei finanziamenti a favore delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che abbiano subito una riduzione di fatturato;
➡️ la rimodulazione della disciplina del credito d’imposta, riconosciuto per il 2024, a favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli o in quello della pesca e dell’acquacoltura, che effettuano l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella Zona economica speciale unica (Zeus) del Mezzogiorno;
➡️ l’ampliamento dei soggetti destinatari di alcune agevolazioni contributive a favore dei datori di lavoro agricoli che operano nelle zone colpite dalle alluvioni del 2023;
➡️ la definizione delle voci del trattamento economico spettante agli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella;
➡️ la facoltà, per le imprese agricole colpite dalla “moria del kiwi”, di accedere agli interventi del Fondo di solidarietà nazionale;
➡️ modifiche alle norme sul contrasto alle pratiche commerciali sleali e l’autorizzazione alla spesa di 3 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, al fine di potenziare i sistemi informatici dell’Ismea, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, ente pubblico che realizza servizi informativi, assicurativi e finanziari;
➡️ l’introduzione del divieto di installazione di nuovi impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra e di aumento della estensione di quelli già esistenti, nelle zone classificate come agricole dai piani urbanistici, fatti salvi gli impianti finanziati nel quadro dell’attuazione del Pnrr, quelli relativi a progetti di agrovoltaico e quelli da realizzare in cave, miniere, aree in concessione a Ferrovie dello Stato e ai concessionari aeroportuali, aree di rispetto della fascia autostradale, aree interne ad impianti industriali;
➡️ misure di contrasto alla peste suina africana come il potenziamento dell’utilizzo delle Forze armate e l’attivazione delle organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte nei rispettivi elenchi territoriali e disponibili nell’attività di contrasto al fenomeno;
➡️ misure di contrasto alla diffusione della brucellosi;
➡️ la nomina di un Commissario straordinario per il contrasto del fenomeno della diffusione e prolificazione della specie granchio blu;
➡️ maggiore continuità nell’esercizio delle funzioni di comando, alta direzione, coordinamento e controllo e nello svolgimento di compiti particolari e di elevata specializzazione in materia di tutela agroalimentare demandati all’Arma dei carabinieri;
➡️ modifiche ai criteri per l’individuazione delle guardie venatorie volontarie;
➡️ interventi finalizzati a garantire l’operatività del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
➡️ l’istituzione, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dipartimento per le politiche del mare, con funzioni di coordinamento e in sostituzione dell’attuale Struttura di missione;
➡️ uno speciale procedimento di definizione degli interventi urgenti per far fronte alla crisi idrica;
➡️ la proroga al 31 dicembre 2050 delle concessioni d’uso relative alle opere e alle infrastrutture trasferite a Acque del Sud S.p.a., la quale può subentrare nei provvedimenti concessori di derivazione a uso potabile e irriguo delle opere e delle infrastrutture del demanio statale o regionale, in concessione agli enti che insistono nel territorio in cui opera la società.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Questo Notes non uscirà per alcuni giorni.
✅ L’amico sarà impegnato in un percorso spirituale…
➡️ Torna il 13 maggio.

(by Sergio Criveller – 07/05/24)