I diritti dei disabili saranno garanti?

Il Consiglio dei Ministri, di ieri 31 gennaio, ha approvato il Decreto legislativo che istituisce definitivamente il Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità.
Sarà operativo dal 1° gennaio 2025.
Per “garantire” questo incarico dovrà però essere affidato ad una persona competente, che conosca davvero il mondo della disabilità.

🔷️ Il Garante sarà un punto di riferimento per molti cittadini, un organismo operativo e con propria autonomia e indipendenza per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, e nel rispetto della Convenzione Onu, ha spiega il Ministro per la disabilità, Alessandra Locatelli.

🔴 Il Garante nazionale dei disabili è un organo collegiale composto da Presidente e da due componenti, in possesso di notoria indipendenza, specifica e comprovata professionalità.
✅ Il Presidente e i componenti del collegio sono nominati con determinazione assunta d’intesa dai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, previo parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti espresso a maggioranza dei due terzi.
➡️ Sarà operativo dal 1° gennaio 2025 e la durata dell’incarico è stabilita in 4 anni, rinnovabile esclusivamente per una sola volta.
✅ La dotazione organica, con decorrenza non anteriore al 1° gennaio 2026, sarà costituita da 2 dirigenti e 20 unità di personale non dirigenziale.
➡️ L’assunzione del personale avverrà per pubblico concorso.
✅ Entro il 30 settembre di ogni anno, il Garante farà una relazione alle Camere e al Presidente del Consiglio dei ministri sull’attività svolta.
🔴 Il Garante ha sede in Roma e costituisce un’articolazione del sistema nazionale preposto a dare attuazione all’articolo 33 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
✅ Promuove e vigila sul rispetto dei diritti e delle norme dettate dalla Convenzione Onu, dagli accordi internazionali, dalla Costituzione, dalle leggi e dalle altre fonti subordinate in materia.
✅ Contrasta i fenomeni di discriminazione diretta e indiretta o di molestie in ragione della condizione di disabilità.
✅ Raccoglie segnalazioni provenienti dalle persone con disabilità, da chi le rappresenta, dai familiari e dalle associazioni.
✅ Richiede alle amministrazioni e ai concessionari di pubblici servizi di fornire informazioni o documenti necessari all’esercizio delle funzioni di competenza.
✅ Svolge verifiche, d’ufficio o a seguito di segnalazione, sull’esistenza di fenomeni discriminatori.
✅ Visita, tra le altre, le strutture che erogano servizi pubblici essenziali, con possibilità di svolgere nel corso delle visite stesse colloqui riservati con le persone con disabilità e con le persone che possano fornire informazioni rilevanti.
✅ Formula raccomandazioni e pareri alle amministrazioni e ai concessionari pubblici, sollecitando o proponendo interventi, misure o accomodamenti ragionevoli idonei a superare le criticità riscontrate.
✅ Agisce e resiste in giudizio a difesa delle proprie prerogative.
✅ Promuove campagne di sensibilizzazione e comunicazione, progetti e azioni positive, in particola nelle istituzioni scolastiche, in collaborazione con le amministrazioni competenti per materia.
🔴 Vincenzo Falabella, presidente della Fish, la Federazione italiana per il superamento dell’handicap.
✅ Con l’istituzione del Garante, ha detto Falabella, si fa un ulteriore passo verso l’attuazione della Legge delega in materia di disabilità.
✅ Ora si dovrà lavorare affinché questo incarico venga affidato ad una persona competente, che conosca davvero il mondo della disabilità.
➡️ Dovrà essere una figura autonoma, super partes, di garanzia, che stimoli l’applicazione della Convenzione Onu e che, dove ci siano criticità, intervenga immediatamente per la garanzia della tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Il Garante dovrà essere una persona competente, che conosca davvero il mondo della disabilità…
✅ Nella scelta del Garante questo sarà fondamentale.
➡️ Per garantire la disabilità bisogna conoscerla, per conoscerla bisogna viverla.

(by Sergio Criveller – 01/02/24)