Pellet: il grande intrigo

Il pellet di sansa di vinacciolo, a differenza del pellet di legno, ha l’Iva al 22%.
Lo ha detto l’Agenzia delle entrate, rispondendo a un’Istanza di Interpello presentata da una società alcuni giorni prima di Natale.
Ma la Legge di bilancio 2024 appena approvata in Parlamento ha però esteso l’aliquota Iva ridotta al 10%, anziché al 22%, per la cessione del pellet, anche per i mesi di gennaio e febbraio 2024, senza però far nessun distinguo.

🔷️ Il pellet vegetale di sansa di vinacciolo è un prodotto derivante dal residuo del processo di estrazione dell’olio di vinacciolo, e per le sue alte prestazioni energetiche superiori del 25% a quelle del pellet di legno, viene utilizzato per la combustione nelle stufe a pellet.

🔴 La Legge di bilancio 2024 approvata in Parlamento, a fine anno, conferma come per l’anno 2023, anche per i mesi di gennaio e febbraio 2024, l’aliquota Iva è ridotta al 10%, in luogo dell’aliquota ordinaria al 22%, per la cessione del pellet, senza però far nessun distinguo tra pellet e pellet.
✅ Ma l’Agenzia delle entrate nella risposta n. 480 del 22 dicembre 2023 a un’Istanza di Interpello presentata da una società, scrive che per la cessioni di pellet vegetale di sansa di vinacciolo l’aliquota Iva ordinaria è al 22%.
🔴 Cosa sono i pellet?
✅ I pellet sono cilindretti di legno pressato, prodotti a partire da residui di segatura e lavorazione del legno, trucioli e segatura.
➡️ Ma c’è anche il pellet vegetale di sansa di vinacciolo, prodotto derivante appunto dal residuo del processo di estrazione dell’olio di vinacciolo, cioè olio che viene estratto dai semi dell’uva.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Visto che la Legge di bilancio è stata approvata dopo l’Interpello dell’Agenzia delle entrate, e nell’articolo non si fa nessun distinguo tra pellet e pellet, quale Iva allora per il pellet vegetale di sansa di vinacciolo?
✅ 22% o 10%, Agenzia delle entrate o Parlamento?
➡️ Il grande intrigo di inizio anno.

(by Sergio Criveller – 03/01/24)