L’Italia sola contro tutti a Bruxelles

Siamo all’eterno dilemma: riuso o riciclo?
Intanto sugli imballaggi l’Italia vota contro la proposta in Consiglio europeo.
Il Ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto, è l’unico tra i 27 ministri europei ad aver votato, lo scorso 18 dicembre, contro l’adozione del regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio.
Passa invece la linea tedesca.
L’Italia non molla, per esempio, sugli imballaggi di plastica monouso usati per i prodotti ortofrutticoli, come le buste di plastica per l’insalata.

🔷️ Il Consiglio europeo ha votato il regolamento che stabilisce i requisiti per l’intero ciclo di vita dell’imballaggio, dalle materie prime allo smaltimento finale.
Gli obiettivi sul riuso sono stati contestati dall’Italia in difesa del settore del riciclo che registra alti tassi di riutilizzo della plastica.

🔴 Il 18 dicembre l’Italia ha espresso voto contrario in Consiglio europeo alla proposta di orientamento generale sul regolamento imballaggi e rifiuti di imballaggio.
✅ La proposta, si legge nel Comunicato del Ministro Pichetto, non soddisfa le esigenze del nostro Paese, mentre siamo completamente allineati sulla posizione del Parlamento e speriamo che questa prevalga nei negoziati del trilogo.
➡️ Il trilogo sono il Consiglio, il Parlamento e la Commissione europea.
🔴 Intervenendo in Consiglio europeo, il Ministro Pichetto, aveva ribadito la necessità di giungere a un testo bilanciato e ad obiettivi comuni senza ignorare le differenze tra gli Stati membri.
✅ Tra le soluzioni prospettate, deroghe sul riuso a chi dimostra un’elevata percentuale di raccolta differenziata e riciclo.
➡️ Un passo verso un compromesso più equilibrato tra obiettivi di riciclo e riuso, tenendo conto delle differenti realtà e capacità di ciascun Paese.
🔴 Il Ministro Pichetto ha spiegato, motivando il voto contrario, che l’Italia è oggi al 56,5% di raccolta differenziata, contro una media del resto d’Europa del 48%, e sono state 3 le modifiche principali richieste dall’Italia e non accolte nel testo.
✅ 1. Sui cosiddetti compostabili l’Italia aveva chiesto una proroga di qualche anno per adeguarsi.
➡️ Il compostabile è il materiale che può essere conferito nei rifiuti organici, detto anche umido.
✅ 2. L’Italia ha proposto parametri diversi su riuso e riciclo, prevedendo che laddove il riciclo raggiungeva percentuali superiori al 75-80% ci fosse uno spazio di deroga.
➡️ Sul riciclo, ha ricordato il Ministro Pichetto, l’Italia è prima in Europa.
✅ 3. Sul riutilizzo e la ricarica, è stata accolta la proposta della Germania sul settore del “beverage” in favore di grandi imprese e non delle caratteristiche del mercato italiano, la cui struttura è di piccole e medie realtà, col rischio di incrinare l’equilibrio del mercato interno.
➡️ Il beverage è il settore industriale e commerciale delle bevande.
🔴 La nostra filiera industriale degli imballaggi, ha detto il Ministro Pichetto in Consiglio europeo, è composta da centinaia di migliaia di aziende e investe molti settori produttivi.
✅ Occorre, ha aggiunto, mettere al centro le questioni ambientali, sociali ed economiche in modo giusto ed equo.
➡️ Soprattutto perché il provvedimento incide in materia complessa per cittadini, imprese e ambiente, ha concluso Pichetto.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Siamo all’eterna partita Italia-Germania, una sfida infinita.
✅ A livello calcistico l’Italia è largamente in vantaggio negli scontri diretti, avendo battuto la Germania 15 volte in 36 partite, con 12 pareggi e 9 sconfitte.
➡️ A Bruxelles invece è tutta un’altra storia…

(by Sergio Criveller – 22/12/23)