L’Inps festeggia, ma figli non ne nascono

Si sono svolti venerdì 1° dicembre, al Palazzo Wedekind di Roma, i festeggiamenti di chiusura del 125° anniversario dalla fondazione dell’Inps.
L’evento: “Valore pubblico, valore Inps: insieme è tutta un’altra storia”, è stato organizzato al termine di un ciclo di iniziative aperte dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

🔷️ Ma una Nota del Presidente Forum Associazioni Familiari, Adriano Bordignon, a margine dei festeggiamenti, richiama però una triste realtà: “I figli non nascono, siamo in pieno inverno demografico, dobbiamo aumentare risorse dell’Assegno unico universale e dobbiamo riformare l’Isee familiare”.

🔴 125 anni, valore pubblico, valore Inps: insieme è tutta un’altra storia.
✅ Il Commissario straordinario dell’Inps, Micaela Gelera, ha sottolineato come la storia dell’ente si intrecci con i passaggi cruciali di cambiamento e modernizzazione del Paese.
➡️ Nelle condizioni di incertezza e di grandi cambiamenti, ha detto Gelera, l’Inps ha mantenuto la sua centralità nel fornire supporto ai cittadini e alle imprese, adattandosi a un contesto socioeconomico in continua evoluzione.
✅ Il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, ha richiamato la sua funzione spiegando di essere fervidamente convinta della necessità di difendere l’Istituto da ogni attacco.
➡️ Il lavoro svolto, ha detto il Ministro, rende l’idea di quanto sia alta la qualità del servizio offerto da Inps.
➡️ Dovete essere orgogliosi di essere il primo ente previdenziale in Europa e nel mondo, dovete essere orgogliosi di essere parte di questa storia, ha detto infine il Ministro Calderone rivolgendosi direttamente alle lavoratrici e ai lavoratori Inps.
✅ Il Direttore Generale di Inps, Vincenzo Caridi, nel corso del suo intervento, ha ricordato come l’Istituto sia già parte importante del processo di sviluppo sociale ed economico del Paese.
➡️ Da un lato c’è la tecnologia, dall’altro la prossimità con l’utenza, ha detto Carifi, ecco perché bisogna assistere gli utenti intercettando, quasi in tempo reale, i bisogni.
➡️ Avremo sempre di più un Inps che, con dedizione e impegno, saprà affrontare i cambiamenti e saprà essere un abilitatore per lo sviluppo del Paese.
🔴 Nella Nota, Adriano Bordignon Presidente Forum Associazioni Familiari, chiede politiche generose, universali e strutturali, perché le famiglie italiane si sono abituate a vivere l’oggi, il domani e al massimo il dopodomani.
✅ L’inverno demografico, ovvero la continua e drastica diminuzione del numero di nuovi nati nel nostro Paese, ha detto Bordignon, è allarmante, e riteniamo che occorrano interventi sia strutturali che culturali
➡️ La famiglia deve essere tutelata su più fronti, è fondamentale investire sulle giovani coppie, potenziando le reti di prossimità e garantendo loro agevolazioni fiscali.
✅ L’Assegno unico universale, ha detto ancora Bordignon, è da considerarsi la prima vera politica strutturale per la famiglia e la natalità in Italia e perciò deve avere risorse crescenti.
➡️ Dobbiamo togliere la riduzione, circa al 50%, dell’importo dell’Assegno unico dal 18esimo al 21esimo anno di età dei figli a carico, e riconoscere l’assegno fino al 26esimo anno in caso di studi accademici o formazione professionale.
✅ L’attuale strutturazione dell’Isee, ha detto ancora Bordignon, non permette di misurare equamente il livello economico del nucleo familiare rispetto al reale carico economico dello stesso in rapporto al numero e allo stato dei suoi componenti.
➡️ Secondo Bordignon l’Isee va assolutamente riformato nella direzione di riformare le variabili per il computo inserendo nel calcolo anche i costi di accrescimento come la socialità, l’istruzione, l’intrattenimento e non solo quelli di mantenimento.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Per essere terra terra la denatalità riguarda anche l’Inps, ascoltiamo quindi questi del Forum Associazioni Familiari…
✅ L’Inps sarà anche il primo in Europa, all’interno va tutto bene, tanta tecnologia, attenzione all’utenza…
➡️ … ma se non si fanno figli.

(by Sergio Criveller – 04/12/23)