Il Governo è alla ricerca del nucleare sostenibile. Ma esiste?

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato a Palazzo Piacentini a Roma, lo scorso venerdì 10 novembre, la filiera del “nucleare”.
Presenti Edison, Ansaldo Nucleare, Enea, Politecnico di Torino e Nomisma Energia.
Si è parlato di impianti di nuova generazione, ma soprattutto di nucleare sostenibile.
Molto critiche le associazioni ambientaliste.

🔷️ Il Ministro Urso: “Abbiamo imprese di prim’ordine in Italia e dobbiamo riaprire la strada al nucleare, che presenta elementi di maggiore sicurezza rispetto al passato, è economico e ha emissioni zero”.
Per Legambiente, Wwf Italia, Greenpeace Italia, e Kyoto Club: “Il Governo Meloni si ostina a credere che quello del nucleare sostenibile sia un futuro energetico percorribile e realizzabile in tempi brevi, ma si tratta di una scelta sbagliata e insensata”.

🔴 C’è la necessità di raggiungere gli obiettivi di completa decarbonizzazione al 2050, ha detto il Ministro Urso, attraverso un mix di fonti produttive che preveda anche la presenza di una quota di “energia termica”, e il nucleare rappresenta la soluzione ideale.
✅ Vogliamo essere al passo con gli altri paesi europei e assicurare costi energetici competitivi, ha spiegato il Ministro Urso.
➡️ Nei prossimi giorni il Ministro Urso sarà in Slovacchia all’inaugurazione del nuovo reattore della centrale di Mochovce, realizzato da Enel.
🔴 Del parere completamente opposto Legambiente, Wwf Italia, Greenpeace Italia e Kyoto Club.
✅ Il Governo Meloni sta totalmente sbagliando strada, scrivono in un Comunicato congiunto le associazioni ambientaliste, perché si ostina a credere che quello del nucleare sostenibile sia un futuro energetico percorribile e realizzabile in tempi brevi, ma si tratta di una scelta sbagliata e insensata.
➡️ Il nucleare di quarta generazione o dei mini-reattori modulari nucleari (Small modular reactor), la cui realizzabilità è tutta da dimostrare, ha costi alti, tempi lunghi e non elimina l’annoso problema delle scorie, uno dei principali ostacoli ancora irrisolti del settore, scrivono infine le associazioni.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Ma intanto che si studia, si analizza, si discute, si fanno incontri, convegni sul nucleare di nuova generazione…
✅ Perché non facciamo partire queste benedette Comunità energetiche rinnovabili.
➡️ Siamo bloccati dalla burocrazia, da un iter lento e farraginoso, Bruxelles aiutooooooo.

(by Sergio Criveller – 12/11/23)