Disabilità: 2 decreti per cambiare la Legge 104

Il Consiglio dei ministri, di venerdì 3 novembre 2023, ha approvato 2 Decreti legislativi fondamentali per la riforma della Legge sulla disabilità prevista dalla Legge delega del 22 dicembre 2021, n. 227.
Semplificate le procedure per l’accertamento della disabilità, la valutazione sarà multidimensionale cioè che guarda non solo alla condizione ma soprattutto alla persona.
Nel 2025 parte la sperimentazione.

🔷️ Il primo Decreto va a ridisegnare l’intero impianto della definizione e certificazione della condizione di disabilità, l’attuale Legge 104, dalla valutazione di base agli accomodamenti ragionevoli fino alla valutazione multidimensionale che sarà la premessa per l’elaborazione del progetto di vita individuale personalizzato.
L’altro Decreto istituisce la cabina di regia per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità.

🔴 Il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli…
✅ Stiamo vivendo, ha dichiarato Locatelli, un momento storico, strategico e di cambiamento, con questi 2 Decreti.
➡️ Si cambia la prospettiva sul tema disabilità e si introduce nuove procedure per garantire i diritti e la piena partecipazione alla vita civile e sociale, per innovare e contemporaneamente migliorare la qualità della vita di tutti.

🔷️ Decreto 1. Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base e di accomodamento ragionevole e della valutazione multidimensionale per l’elaborazione ed attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato.

🔴 Il Decreto interviene con norme relative alla definizione della condizione di disabilità, all’accertamento di tale condizione, alla revisione dei suoi processi valutativi di base, alla valutazione multidimensionale della disabilità e alla realizzazione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato della persona con disabilità.
✅ L’obiettivo è di assicurare il riconoscimento della condizione di disabilità, per rimuovere gli ostacoli e per attivare i sostegni utili, alle persone con disabilità, al pieno esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, delle libertà e dei diritti civili e sociali nei vari contesti di vita, liberamente scelti.
🔴 Il Decreto risulta innovativo rispetto all’attuale contesto normativo in particolare sotto 5 aspetti.
✅ 1. Nell’introdurre le definizioni di disabilità, della condizione di disabilità e della persona con disabilità, si prende le mosse dalla nuova prospettiva della “disabilità” non derivante più dalla mera visione medica dell’impedimento determinato dalla malattia o patologia.
➡️ Ma intesa quale risultato dell’interazione tra persone con compromissioni e barriere comportamentali e ambientali che impediscono o limitano la partecipazione nei diversi contesti di vita.
✅ 2. L’adozione dal 1° gennaio 2025 della classificazione internazionale delle malattie (lcd) dell’Organizzazione mondiale della sanità e della classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (Icf).
➡️ Il loro utilizzo congiunto fornisce un quadro più ampio e significativo della salute delle persone.
✅ 3. Il procedimento unitario e unificato di valutazione di base, affidato all’Inps dal 1° gennaio 2026, finalizzato alla certificazione che accerti la sussistenza della condizione di disabilità, unificato al processo dell’accertamento dell’invalidità civile, della cecità civile, della sordocecità, degli alunni con disabilità, degli elementi utili alla definizione della condizione di non autosufficienza.
➡️ Il procedimento è attivato da un certificato medico introduttivo ed è distinto dalla successiva valutazione multidimensionale volta alla predisposizione di un progetto di vita della persona con disabilità.
✅ 4. Il procedimento di valutazione multidimensionale per la predisposizione del progetto di vita.
➡️ All’esito della valutazione di base, la persona con disabilità può chiedere di avviare il procedimento di valutazione multidisciplinare.
➡️ Si tratta di una valutazione bio-psico-sociale, effettuata da un’unità di cui fa parte anche la persona con disabilità e che, partendo dagli esiti della valutazione di base, li arricchisce con particolare riferimento al concreto contesto sociale in cui la persona svolge la propria vita.
➡️ Si tratta di un fondamentale strumento di coordinamento di tutto l’insieme di misure e interventi rivolti alla persona.
➡️ La presenza nella unità di valutazione anche di soggetti delle istituzioni ed enti assistenziali coinvolti nella fase attuativa rende il progetto di vita un vero e proprio patto di corresponsabilità;
✅ 5. Il diritto all’accomodamento ragionevole, con la previsione di un procedimento consistente in modifiche e adattamenti ritenuti necessari, purché non eccessivi o sproporzionati, per garantire alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio dei diritti civili e sociali.
➡️ Tramite l’accomodamento ragionevole un lavoratore con disabilità, qualificato per una determinata posizione lavorativa, può neutralizzare lo svantaggio derivante dal suo stato di salute, e avere l’opportunità di svolgere l’attività lavorativa in condizioni di uguaglianza con gli altri lavoratori.
🔴 Si inizia con una fase di sperimentazione.
✅ Si prevede per tutto l’anno 2025 una fase di sperimentazione, con l’applicazione a campione delle disposizioni.
➡️ Sia in materia di valutazione di base che relativamente alla valutazione multidimensionale, finalizzata anche all’aggiornamento delle definizioni, dei criteri e delle modalità di accertamento.

🔷️ Decreto 2. Istituzione della Cabina di regia per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità, in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge 22 dicembre 2021, n. 227.

🔴 Il Decreto introduce disposizioni volte a definire, anche con il supporto della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, i Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) in favore delle persone con disabilità.
✅ A tale fine si prevede l’istituzione di una Cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
➡️ Fanno parte, oltre ai ministri competenti per materia, un delegato della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, il Presidente della Conferenza delle Regioni, il Presidente dell’Anci e i Presidenti delle Federazioni maggiormente rappresentative delle Associazioni in materia di disabilità.
🔴 Cosa farà la Cabina di regia?
✅ La Cabina di regia effettua la preventiva ricognizione delle prestazioni essenziali delle persone con disabilità, elabora linee guida per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni.
➡️ Riconosce il progetto individuale di vita come livello essenziale delle prestazioni
➡️ Verifica le modalità di integrazione dei Lep con i Livelli essenziali di assistenza (Lea).
➡️ Assicura il coordinamento e la piena effettività della normativa riguardante sussidi, incentivi e agevolazioni per le persone con disabilità, anche con riguardo alle tutele previste dalla normativa in materia di invalidità civile.
✅ Nelle more dell’individuazione dei Lep, la Cabina di regia individua concrete modalità, anche promuovendo collaborazioni tra pubblico, privati e terzo settore, per prevedere e garantire obiettivi di servizio.
➡️ Inoltre, concorre a determinare gli indirizzi di impiego delle risorse destinate alla definizione e all’attuazione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato, secondo i principi di sussidiarietà e differenziazione e in base ai modelli territoriali di assistenza integrata.

🔴 L’introduzione del Progetto di vita, per valutare le disabilità e garantire una presa in carico completa della persona, dal punto di vista sanitario, socio sanitario e sociale, ha detto il Ministro per le disabilità Locatelli, consentirà di superare le estreme frammentazioni di prestazioni e servizi
✅ La riforma del sistema di valutazione dell’invalidità civile è fondamentale per semplificare e sburocratizzare gli attuali percorsi.
➡️ Saranno eliminate le ripetute visite di controllo e tempi più accettabili per ottenere certificati e visite mediche.
🔴 Con questi 2 Decreti attuativi, dice ancora il Ministro Locatelli, si intende mettere la persona al centro, saranno le Istituzioni a doversi muovere per garantire il coordinamento di misure e servizi.
✅ Le procedure entreranno in vigore con una sperimentazione che partirà il 1° gennaio 2025 e avrà la durata di 12 mesi.
➡️ Finito l’iter di approvazione della norma, come previsto dal Pnrr entro giugno 2024, quindi dopo il passaggio in Conferenza unificata e al Consiglio di stato e prima di andare ai pareri delle commissioni interessate di Camera e Senato, inizieremo un intenso percorso di formazione che coinvolgerà enti e territori per l’elaborazione del progetto di vita, conclude il Ministro Locatelli.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Si intende mettere la persona al centro, saranno le Istituzioni a doversi muovere, ha detto il Ministro.
✅ Speriamo veramente sia così… perché finora sono state le famiglie a doversi muovere trovando spesso solo code, lunghe.
➡️ Vigileremo, Ministro, vigileremo.

(by Sergio Criveller – 05/11/23)