Chi non ha un Bitcoin in tasca?

L’Agenzia delle entrate con provvedimento n. 290480, del 7 agosto 2023, comunica che ora si può regolarizzare il possesso delle criptovalute “in tasca” al 31 dicembre 2021.
Istanza entro il 30 novembre 2023, in attuazione dell’articolo 1, commi da 138 a 142 della Legge di Bilancio 2023 n. 197/2022.

🔷️ Si può sanare la propria posizione con il pagamento di una sanzione per la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale pari allo 0,5% del valore delle criptovalute non dichiarate per ciascun anno o il pagamento di una imposta sostitutiva pari al 3,5%.

🔴 Ma cosa sono le criptovalute e come funzionano?
✅ Una criptovaluta è un tipo di moneta digitale creata attraverso un sistema di codici.
✅ Le criptovalute funzionano in modo autonomo, al di fuori dei tradizionali sistemi bancari e governativi.
✅ Utilizzano la crittografia per rendere sicure le transazioni e regolamentare la creazione di unità supplementari.
🔴 La criptovaluta più popolare è il Bitcoin…
✅ Bitcoin è considerata la criptovaluta per eccellenza, la prima, il suo lancio nel 2009.
✅ Tutto il mondo delle criptovalute inizia con Bitcoin ed è ancora di gran lunga la criptovaluta più popolare.
✅ Bitcoin è stata inventata da un individuo o un gruppo di individui che operano sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
➡️ La vera identità non è mai stata rivelata.
🔴 Ethereum (Ether)
✅ Ethereum è la seconda criptovaluta per popolarità.
✅ E’ molto diversa da Bitcoin che viene usata in alternativa alle valute legali.
✅ Ethereum invece è una piattaforma blockchain (letteralmente catena di blocchi) ed è nota come criptovaluta “di utilità”.
🔴 Ripple Xrp
✅ Ripple Xrp è un’altra piattaforma quindi moneta “di utilità”.
✅ Ripple Xrp è considerata la criptovaluta del potere economico.
🔴 Litecoin
✅ Litecoin è simile ai Bitcoin e si pone come sua alternativa.
🔴 Neo
✅ Anche Neo è una piattaforma come Ethereum di cui è molto simile.
🔴 Iota
✅ Iota è una criptovaluta che sta riscuotendo sempre più successo e la tecnologia che usa sta diventando uno standard.
🔴 Chi sono i soggetti interessati dalla sanatoria…
✅ La richiesta può essere presentata da persone fisiche, enti non commerciali e le società semplici ed equiparate, residenti in Italia.
➡️ La procedura prevede il pagamento di una sanzione per la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale pari allo 0,5% del valore delle criptovalute non dichiarate per ciascun anno.
➡️ Oppure il pagamento di una imposta sostitutiva pari al 3,5% del valore delle criptovalute.
🔴 Quali sono i termini e modalità di presentazione?
✅ L’istanza di regolarizzazione va presentata all’Agenzia delle entrate entro il 30 novembre 2023, utilizzando esclusivamente il modello messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate.
➡️ Versamento sanzione mediante modello F24.
➡️ Una relazione di accompagnamento con la relativa documentazione probatoria.
✅ La trasmissione va effettuata via Pec alla Direzione Regionale territorialmente competente.
➡️ Informazioni:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/-/provvedimento-del-07-agosto-2023

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Quando nel 2009 il Bitcoin fu lanciato il valore di 1 Bitcoin era inferiore ad 1 centesimo di dollaro, cioè valore zero.
✅ Il 18 dicembre 2013 era a 9,99 dollari.
✅ Il 9 novembre 2021 si è arrivati anche a 57.799,40 dollari.
✅ Oggi, 10 agosto, vale 29.554,90 dollari.
✅ Credo nessuno abbia la sfera di cristallo, ma il Bitcoin, cioè le criptovalute, sono diventate inevitabilmente protagoniste nell’economia mondiale.
➡️ Quindi tutti, prima o poi, avremo in tasca, ops nel telefonino, un Bitcoin ma forse è meglio dire un centesimo di centesimo di Bitcoin…

(by Sergio Criveller – 10/08/23)