Pnrr taglia e cuci

Tagli per complessivi 15,9 miliardi.
È una maxi revisione del Pnrr quella che il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, ha proposto alla Cabina di regia che si è svolta a Palazzo Chigi giovedì 27 luglio 2023.
Via i fondi destinati alla lotta al dissesto idrogeologico, alla valorizzazione del verde urbano e all’efficienza energetica dei Comuni.
“Non abbiamo cancellato nulla, questi 15,9 miliardi saranno rifinanziati”, ha dichiarato il ministro Fitto.

🔷️ Intanto l’Europa stacca l’assegno (finalmente) e paga la terza rata Pnrr da 18,5 miliardi, erano 19 miliardi, dopo che l’Italia ha deciso di tagliarsi 500 milioni.
Il taglio riguarda 7.500 posti negli studentati.
La Commissione europea, in una nota ufficiale, ha spiegato di aver approvato una valutazione preliminare positiva di 54 target collegati alla terza richiesta di pagamento dell’Italia, oltre alla revisione mirata del piano relativa alla quarta richiesta di pagamento da euro 16 miliardi.

🔴 Il Governo riscrive il Piano nazionale di ripresa e resilienza, modificando 144 progetti dei 349 ancora da centrare fino al 2026.
✅ Il nuovo testo del Pnrr, contenuto in un documento di 152 pagine, taglia interventi per 15,89 miliardi, dalle ferrovie ai Comuni, dal dissesto idrogeologico al welfare.
➡️ Tutto però deve ora passare in Parlamento e poi a Bruxelles.
🔴 Nel Pnrr rivisto entra il capitolo RepowerEu.
✅ Il RepowerEu entra con le misure per accelerare la transizione green e l’autonomia energetica del Paese, con massicci investimenti in infrastrutture e la previsione di nuovi Ecobonus a favore di famiglie e imprese che investano nel risparmio dei consumi di luce e gas.
➡️ RepowerEu è il piano presentato il 18 maggio 2022 dalla Commissione europea per porre fine alla dipendenza dell’Unione europea dal gas Russo
✅ Tra i punti più importanti del piano RepowerEu c’è proprio il nuovo Ecobonus, che sarà dedicato espressamente alle abitazioni private, si legge nella sintesi della bozza di revisione del Pnrr.
🔴 Nel Pnrr rivisto sono rifinanziati gli asili nido.
✅ La misura degli asili nido è stata rafforzata per un ammontare complessivo di ulteriori 900 milioni.
➡️ In precedenza era stata penalizzata dall’incremento dei costi delle materie prime e da criticità emerse nei vari bandi, ha evidenziato il ministro Fitto.
🔴 Nel Pnrr rivisto escono alcune opere altre rientrano…
✅ Escono dalla scadenza del 2026 del Pnrr la tratta ferroviaria Roma-Pescara e parte della tratta Palermo-Catania.
➡️ Ma rientrano le tratte Napoli-Bari e Palermo-Catania, secondo quanto riferisce sempre Fitto.
🔴 Ecco elencate le proposte di taglio del Ministro Fitto per complessivi 15,9 miliardi.
✅ Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni (Ministro Interno):
➡️ euro 6.000.000.000,00
✅ Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale (Ministro Interno):
➡️ euro 3.300.000.000
✅ Piani urbani integrati, progetti generali (Ministro Interno):
➡️ euro 2.493.800.000,00
✅ Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico (Ministro Ambiente):
➡️ euro 1.287.100.000,00
✅ Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate, cioè progetti di ricerca e di sviluppo per la decarbonizzazione dei processi industriali (Ministro Ambiente):
➡️ euro 1.000.000.000,00
✅ Aree interne, potenziamento servizi e infrastrutture sociali di comunità (Presidenza del Consiglio dei ministri):
➡️ euro 724.999.998,00
✅ Promozione impianti innovativi (Ministro Ambiente):
➡️ euro 675.000.000,00
✅ Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie (Presidenza del Consiglio dei ministri):
➡️ euro 300.000.000,00
✅ Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano (Ministro Ambiente):
➡️ euro 110.000.000,00
✅ Totale tagli:
➡️ euro 15.890.899.998,00.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Fitto visto che sei alla macchina taglia e cuci perché non rivedi anche la partita della costruzione dei nuovi asili nido e scuole dell’infanzia?
✅ Dobbiamo andare anche a finanziare la sistemazione dell’esistente, magari finanziando il restauro degli immobili delle scuole paritarie parrocchiali che sono, ricordiamo, scuole pubbliche…
➡️ Scusate l’insistenza…

(by Sergio Criveller – 30/07/23)