Blitz in Parlamento. Strappato un sì al nucleare

Mossa a sorpresa in Parlamento.
Ieri, 9 maggio, è stata approvata una Mozione di maggioranza che impegna il Governo a “valutare l’opportunità di inserire nel mix energetico nazionale anche il nucleare quale fonte alternativa e pulita per la produzione di energia”.

🔷️ Ricordiamo che l’Italia ha detto due no al nucleare in due distinti referendum.
Nel 1987, furono tre i quesiti diretti ad abolire le norme sulla realizzazione e gestione delle centrali nucleari, ponendo termine all’esperienza nucleare con la chiusura delle tre centrali ancora funzionanti di Latina, Trino e Caorso.
Il disastro di Cernobyl, avvenuto nel 1986, condizionò ovviamente la campagna elettorale.
Nel 2008 il governo Berlusconi IV decise di riattivare il programma nucleare italiano, poi abbandonato in seguito al referendum contro il nucleare del 2011.

🔴 Cos’è una Mozione?
✅ La Mozione parlamentare è uno strumento di indirizzo politico attraverso il quale la Camera dei deputati o il Senato danno un indirizzo al Governo sul comportamento da tenere o le misure da prendere per affrontare una determinata questione.
🔴 La Mozione sul nucleare chiede di considerare l’opportunità di intensificare la ricerca nazionale sui reattori di quarta generazione.
✅ Adottare ogni iniziativa utile, si legge nella Mozione, a sostenere le università italiane in questo percorso.
➡️ Adottare iniziative volte ad includere la produzione di energia atomica di nuova generazione all’interno della politica energetica europea.
✅ Il testo approvato chiede inoltre al Governo di valutare in quali territori al di fuori dell’Italia la produzione di energia nucleare possa soddisfare il fabbisogno nazionale di energia decarbonizzata.
➡️ E valutare l’opportunità di promuovere e favorire lo sviluppo di accordi e partnership internazionali tra le società nazionali e le società che gestiscono la produzione nucleare.
🔴 Nota congiunta del Ministro e il Viceministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto e Vannia Gava, in merito alla Mozione approvata…
✅ Ringraziamo l’intero Parlamento, scrivono, maggioranza e opposizione, per aver mantenuto l’impegno di confrontarsi sul tema del nucleare e di aver dato un preciso indirizzo al Governo.
➡️ La ricerca e la sperimentazione in questi ultimi decenni hanno fatto passi enormi.
➡️ Il nucleare di quarta generazione, secondo gli scienziati, è sicuro quanto pulito, dicono Pichetto e Gava.
🔴 Ci confronteremo, si legge ancora nella Nota, con i partner europei e valuteremo, con la massima attenzione, come inserirlo nel mix energetico nazionale dei prossimi decenni.
✅ L’obiettivo è raggiungere, anche con l’aiuto del nucleare, gli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dall’Unione Europea, fino a quello finale della neutralità climatica del 2050.
🔴 Una Mozione sul nucleare che ha fatto scoppiare la bagarre…
✅ Per Sergio Costa (M5S), ex ministro dell’Ambiente…
➡️ Il Governo ha usato questa Mozione per introdurre semplicemente il nucleare nel mix energetico attuale, dimenticandosi i due no detti dal popolo italiano in due distinti referendum, nel 1987 e nel 2011.

(by Sergio Criveller – 10/05/23)