Anziano è bello. Al via la Legge delega

Parte la riforma sulla non autosufficienza, sull’invecchiamento attivo, sulla promozione dell’autonomia, anche attraverso la revisione dell’assistenza domiciliare e il riconoscimento delle cure palliative. 
Il testo votato il 21 marzo è di fatto lo stesso varato come ultimo atto dal governo Draghi.
Ora i Decreti delegati entro marzo 2024.

🔷️ Dopo il Senato anche la Camera ha dato il via libera definitivo alla Legge delega sulla terza età.
Nessun voto contrario: 150 voti a favore, i partiti di maggioranza e il Terzo polo e 72 astenuti.
Meloni: è un patto per la Terza età.

🔴 Entro il 31 marzo 2024, il Governo dovrà adottare i Decreti delegati.
✅ Per promuovere la dignità e l’autonomia delle persone anziane, l’invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità nella popolazione anziana.
✅ A riordinare, semplificare, coordinare e rendere più efficaci l’assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti.
✅ Ad assicurare la sostenibilità economica e la flessibilità dei servizi di cura e assistenza a lungo termine per le persone anziane e per le persone anziane non autosufficienti, sulla base di specifici principi e criteri direttivi.
🔴 La Legge delega prevede, in via sperimentale e progressiva, l’introduzione di una prestazione universale graduata, in sostituzione dell’indennità di accompagnamento.
✅ Le persone anziane non autosufficienti potranno scegliere se riceverla come erogazione in denaro o sotto forma di servizi alla persona.
✅ La Legge delega intende introdurre un sistema organico di assistenza agli anziani non autosufficienti che preveda:
➡️ la promozione di politiche pubbliche rivolte all’invecchiamento attivo;
➡️ un più facile accesso ai servizi sanitari e sociali;
➡️ lo sviluppo di contesti urbani e piccoli centri con abitazioni adeguate, accesso alla mobilità, luoghi di socializzazione e la solidarietà;
➡️ rafforzamento dell’assistenza domiciliare e il contrasto alle forme improprie di istituzionalizzazione. 
✅ La Legge delega prevede un coordinamento tra:
➡️ i Servizi socio sanitari delle Asl;
➡️ i Servizi sociali dei Comuni;
➡️ l’Inps con le prestazioni di invalidità civile e indennità di accompagnamento.
🔴 Leggendo il testo della Legge delega si capiscono i principi di fondo che animano la riforma e che i Decreti legislativi dovranno attuare.
✅ Promozione del valore umano, sociale, culturale ed economico di ogni stagione della vita delle persone.
✅ Promozione e valorizzazione delle attività di partecipazione e di solidarietà svolte dalle persone anziane nell’associazionismo e nelle famiglie.
✅ Promozione di ogni intervento idoneo a contrastare i fenomeni della solitudine sociale.
➡️ Riconoscimento del diritto delle persone anziane alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio.
🔴 Sarà istituito un Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana (Cipa).
✅ Avrà il compito di promuovere il coordinamento e la programmazione integrata delle politiche nazionali in favore delle persone anziane
🔴 Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: è un patto per la Terza età.
✅ Abbiamo posto le basi per una riforma strutturale delle politiche in favore degli anziani e contro la loro marginalizzazione e solitudine.
✅ Gli anziani rappresentano il cuore stesso della società e prendersi cura di loro significa avere cura di tutti noi.
➡️ Questo è l’impegno che ci siamo presi e lavoreremo velocemente per dare concreta attuazione a questa riforma, lavorando sui Decreti delegati e individuando le risorse necessarie.

(by Sergio Criveller – 23/03/23)