Roccella sulle adozioni all’estero: ora ci penso io

Dopo l’appello di molte associazioni (ci piace pensare anche di questo Notes), in un intervento al Senato, la Ministra per la famiglia, Eugenia Roccella, annuncia grossi investimenti e iniziative per rilanciare le adozioni internazionali dopo il crollo di questi ultimi anni.
Intanto la Francia apre l’adozione anche alle coppie non sposate.

🔷️ Missione all’estero della Ministra con la Commissione per le adozioni internazionali (Cai), soldi alle coppie che adottano, l’avvio di 15 progetti di cooperazione.

🔴 La Ministra per la famiglia, natalità e pari opportunità, Eugenia Roccella, alcuni giorni fa, è stata in audizione congiunta delle Commissioni affari costituzionali e affari sociali del Senato.
✅ C’è bisogno, ha detto Roccella, di un piano di investimenti per aiutare le coppie che adottano all’estero.
➡️ E per rilanciare il sistema “adozioni” che da troppo tempo versa in crisi e che forse i Governi precedenti si sono dimenticati che esiste.
🔴 Più risorse alle coppie che adottano…
✅ Vogliamo partire, ha detto ancora Roccella, dal sostegno economico da destinare al finanziamento di due linee strategiche per le adozioni internazionali:
➡️ supporto economico delle coppie impegnate in percorsi adottivi complicati, soprattutto con riferimento a Paesi in situazioni “difficili”;
➡️ risorse aggiuntive per chi adotta minori portatori di handicap.
🔴 In missione all’estero…
✅ Roccella ha ricordato che a breve partiranno 15 progetti di cooperazione internazionale comprensivi di finanziamento.
✅ Inoltre la Ministra partirà in alcune missioni all’estero con la Commissione per le adozioni internazionali (Cai):
➡️ l’obiettivo di stipulare nuovi accordi con alcuni Paesi e risolvere situazioni che da tempo risultano bloccate.
🔴 Sul versante più interno…
✅ Roccella ha anticipato l’arrivo di un protocollo di intesa con il Ministero dell’istruzione.
➡️ Si vuole metter mano alle linee guida relative all’accoglienza scolastica dei bambini adottati.
🔴 Novità dalla Francia…
✅ Entra in vigore in Francia, in questi giorni, la nuova legge sulle adozioni internazionali con una grossa novità:
➡️ la possibilità di adottare alle coppie non sposate.
🔴 E in Italia?
✅ I requisiti per l’adozione in Italia sono:
➡️ essere sposati;
➡️ essere sposati e aver convissuto da tre anni.
✅ Non possono adottare:
➡️ coppie non sposate;
➡️ single.
🔴 Ci sono dei casi in cui le coppie non sposate possono adottare?
✅ L’adozione da parte di coppie non sposate è possibile in Italia in alcuni casi particolari:
➡️ da persone unite al minore, orfano di padre e di madre, da vincolo di parentela fino al sesto grado o da rapporto stabile e duraturo preesistente alla perdita dei genitori;
➡️ dal coniuge nel caso in cui il minore sia figlio anche adottivo dell’altro coniuge;
➡️ quando vi sia la constatata impossibilità di affidamento preadottivo.
🔴 L’alternativa all’adozione per le coppie non sposate è l’affidamento.
✅ L’affido familiare è un’istituzione dell’ordinamento civile italiano che si basa su un provvedimento temporaneo che si rivolge a bambini e a ragazzi fino ai 18 anni.
➡️ Possono essere sia di nazionalità italiana che straniera e che si trovano in situazioni di instabilità familiare

(by Sergio Criveller – 08/02/23)