L’articolo 10 della Legge di bilancio, approvata dal Consiglio dei ministri e ora in Parlamento per l’approvazione definitiva, prevede l’innalzamento di 85 milioni di euro del budget per il 5 per mille portando quindi il tetto a 610 milioni di euro, anziché gli attuali 525 milioni.
Sono circa 18 milioni gli italiani che firmano il 5 per mille e nel 2024 hanno destinato la cifra record di 603,9 milioni di euro, ma lo Stato distribuisce solo 525 milioni, e quindi si è trattenuto quasi 79 milioni di euro.
Dal 2006 a oggi, lo Stato ha trattenuto complessivamente 562 milioni di euro, denaro che doveva invece arrivare al non profit ma che è finito chissà dove…
🔷️ L’appello martellante delle organizzazioni del Terzo settore per eliminare il tetto al 5 per mille ha portato a questo art. 10 che non toglie ma almeno (per ora) alza il tetto.
🔴 Cos’è questa storia del tetto del 5 per mille?
✅ Il 5 per mille ha un tetto massimo a prescindere dalle scelte dei contribuenti e quindi ogni anno vengono distribuiti sempre 525 milioni di euro, anche se questo limite è sempre stato superato.
➡️ La richiesta di innalzare il tetto risponde alla necessità di rispettare le scelte dei contribuenti e sostenere l’azione degli enti del Terzo settore.
➡️ Nel 2024 gli italiani che hanno destinato il loro 5 per mille sono stati 18 milioni, con quasi 79 milioni non distribuiti perché superavano il tetto dei 525 milioni.
🔴 Ecco cosa recita l’articolo 10, “Adeguamento dell’autorizzazione di spesa relativa alla quota 5 per mille” della Legge di bilancio 2026 approvata dal Governo e ora in Parlamento per l’approvazione definitiva entro fine dicembre.
✅ All’articolo 1, comma 154, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quinto periodo è sostituito dal seguente:
➡️ Per la liquidazione della quota del 5 per mille è autorizzata la spesa di 500 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2019, di 510 milioni di euro per l’anno 2020, di 520 milioni di euro per l’anno 2021, di 525 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2025 e di 610 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.
➡️ Quindi i 610 milioni di euro andranno a coprire il 5 per mille 2025 su redditi 2024 che sarà liquidato nel 2026.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Ogni euro destinato al 5 per mille, grazie alla firma con nome e cognome ad un ente non profit, deve arrivare a destinazione.
✅ Questo si ottiene solo togliendo il tetto, nemmeno alzando il tetto perché questo può essere di nuovo sfondato.
➡️ Per ora va bene anche l’innalzamento ma il tetto va tolto punto e basta.
(by Sergio Criveller – 23/10/25)

