Bonus auto elettriche ma solo per chi abita nelle grandi città

Partiranno domani 15 ottobre, in coincidenza con l’apertura della piattaforma Sogei sul sito del Ministero dell’ambiente e scadranno il 30 giugno 2026, gli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, con sconti sul prezzo di listino che arrivano fino a 11 mila euro per i privati e fino a 20 mila euro per le microimprese.

🔷️ L’intervento è destinato a persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale nelle Aree urbane funzionali, città oltre i 50 mila abitanti e area di pendolarismo, oltre ad avere un Isee inferiore a 40 mila euro.
Clicca qui: https://www.bonusveicolielettrici

🔴 Il Ministero dell’ambiente ha adottato il Decreto attuativo che regola gli incentivi a fondo perduto per l’acquisto di veicoli elettrici.
✅ L’intervento è destinato a persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale nelle Aree urbane funzionali, città oltre i 50 mila abitanti e area di pendolarismo.
➡️ Le mappe di queste aree sono disponibili sul sito dell’Istat.
✅ L’obiettivo, si legge nel Comunicato del Ministero dell’ambiente, è favorire il rinnovo del parco circolante con veicoli a zero emissioni, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento urbano e al miglioramento della qualità dell’aria.
➡️ Per accedere al contributo, sarà necessario rottamare un veicolo termico fino a Euro 5. 
🔴 L’incentivo sarà riconosciuto alle persone fisiche per l’acquisto di un’auto elettrica, con un contributo di 9 mila o 11 mila euro in base al valore Isee e alle microimprese, per l’acquisto di veicoli elettrici commerciali, fino a un massimo di 20 mila euro per veicolo, nel limite del 30% del prezzo di acquisto.
✅ Le richieste saranno gestite tramite la piattaforma informatica dedicata, sviluppata da Sogei, che consentirà la registrazione dei beneficiari, dei venditori aderenti all’iniziativa e la generazione dei bonus.
➡️ Il contributo sarà erogato sotto forma di sconto diretto in fase di acquisto.
✅ Sono 2 le fasce di reddito per persone fisiche ammesse agli incentivi:
➡️ Isee inferiore o pari a 30 mila euro, con sconto di 11 mila euro.
➡️ Isee superiore a 30 mila euro e inferiore a 40 mila euro, con sconto di 9 mila euro.
🔴 A seconda se si è persona fisica o azienda diversi sono i documenti da presentare…
✅ Persona fisica.
➡️ Autocertificazione di residenza in un’Area urbana funzionale (Fua).
➡️ Targa del veicolo da rottamare, intestato da almeno 6 mesi.
➡️ Indicazione della persona titolare dell’incentivo (sé stesso/a o un famigliare maggiorenne ai fini Isee).
✅ Azienda.
➡️ Autocertificazione di iscrizione al Registro delle imprese.
➡️ Possesso dei diritti civili e assenza di procedure concorsuali a carico.
➡️ Assunzione di meno di 10 dipendenti.
➡️ Fatturato massimo di 2 milioni di euro.
➡️ Essere in regola con i versamenti delle imposte.
➡️ Residenza dell’impresa in una Fua.
➡️ Targa del veicolo da rottamare, intestato da almeno 6 mesi

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche sono quindi riservati ai soli residenti delle grandi città e in questo modo si va ad escludere dalla possibilità di sostituire un’auto vecchia quasi metà della popolazione.
✅ Sono lasciati fuori quindi i piccoli comuni, le aree agricole, le zone montane… qui evidentemente non interessa a nessuno ridurre le emissioni nocive.
➡️ Ma chi ha scritto sta roba?

(by Sergio Criveller – 14/10/25)