Presentato, lo scorso 16 luglio, il XXIV Rapporto annuale dell’Inps presso la Sala della Regina di Montecitorio: punto su lavoro, welfare e sostenibilità.
L’Inps raggiunge il record storico di 27 milioni di assicurati con un incremento di 400 mila unità su base annua e di 1,5 milioni rispetto al periodo pre-pandemico.
🔷️ I dati, si legge nel Comunicato dell’Inps, confermano la solidità del sistema pensionistico pubblico che assicura il pagamento della prestazione a circa 15,7 milioni di pensionati, con un assegno medio di 1.884 euro.
Gli stranieri rappresentano il 13,7% dei 20,8 milioni di lavoratori dipendenti.
Ecco il Rapporto: https://www.inps.it/rapporti-annuali
🔴 Nel 2024, si legge ancora nel Comunicato dell’Inps, sono stati forniti 771 milioni di servizi completamente digitalizzati e 30 milioni sono gli accessi ai servizi nei primi 6 mesi del 2025 tramite la nuova app Inps mobile, utilizzata abitualmente da circa 6 milioni di cittadini.
✅ A trainare la crescita degli assicurati è soprattutto il lavoro dipendente privato, mentre il lavoro autonomo tradizionale (artigiani, commercianti, coltivatori diretti) continua la sua lenta contrazione.
➡️ Sul fronte previdenziale, l’indicizzazione ha protetto il potere d’acquisto, mentre l’introduzione di algoritmi di intelligenza artificiale ha permesso all’Inps di ridurre i tempi di lavorazione delle pratiche e di rafforzare i controlli contro le indebite percezioni.
🔴 Nel 2024 sono state liquidate 1,57 milioni nuove pensioni, il 4,5% in più rispetto al 2023, con un calo delle pensioni anticipate e un aumento di quelle di vecchiaia e delle prestazioni assistenziali, il Comunicato dell’Inps ribadisce inoltre la natura redistributiva del sistema pensionistico italiano, che riduce le disuguaglianze grazie alle integrazioni al minimo e all’indicizzazione piena per gli assegni bassi.
✅ Sul versante delle famiglie crescono le misure di sostegno alla genitorialità, più domande di congedo parentale grazie all’indennità all’80%, decontribuzione mamme per rafforzare il potere di acquisto delle retribuzioni e un Bonus asilo nido che alleggerisce i costi per oltre 500mila famiglie.
➡️ L’Assegno di Inclusione (Adi) e il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) registrano una partecipazione al mercato del lavoro più che raddoppiata degli ex percettori del Reddito di cittadinanza.
🔴 Per Gabriele Fava, presidente Inps, il 2024 è stato un anno attraversato da transizioni epocali, demografiche, tecnologiche, occupazionali, e in tutto questo l’Inps presenta il suo XXIV Rapporto annuale, tracciando una traiettoria chiara e coerente.
✅ Un welfare pubblico che non si limita a garantire tutele, ma che ambisce a generare valore sistemico, coesione sociale e sostenibilità intergenerazionale.
➡️ Nel 2024, l’Inps ha ulteriormente consolidato il proprio profilo strategico, assumendo un ruolo proattivo nell’attuazione delle più rilevanti riforme di sistema in materia di disabilità, non autosufficienza, inclusione e politiche attive del lavoro, ha concluso il Presidente Inps Fava.
🔴 Per Marina Elvira Calderone, Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, bisogna collegare i dati del XXIV Rapporto Inps alle politiche del Governo.
✅ Il lavoro è la prima politica industriale del Paese Italia e l’Inps ne è il pilastro.
➡️ La detassazione dei premi di produttività, i congedi più forti e i percorsi Adi e Sfl trasformano la crescita in benessere diffuso, rendendo le persone abili a costruire il proprio futuro, conclude il Ministro Calderone.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Ma c’è anche chi dice che l’Italia che esce dal Rapporto annuale dell’Inps non sta messa poi così tanto bene.
✅ Le retribuzioni continuano a perdere potere d’acquisto, ci sono sì più lavoratori, ma solo il 45% di essi ha un impiego a tempo pieno per tutto l’anno, aumentano i pensionati lavoratori, i giovani vanno via dall’Italia e le donne continuano ad avere meno occasioni di lavoro e comunque stipendi e pensioni molto più bassi degli uomini.
➡️ Stesso Rapporto ma due letture diverse… mah.
(by Sergio Criveller – 21/07/25)

