Montagnaterapia per scalare la montagna

Si è svolta alcuni giorni fa in Prefettura a Milano la prima riunione del tavolo di lavoro sulla montagnaterapia, voluto dal Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli. 
L’accessibilità della montagna è un tema fondamentale per tante persone con disabilità e le loro famiglie, ha detto il Ministro, e bisogna continuare a supportare tutte quelle attività che vengono già svolte sull’intero territorio italiano.

🔷️ La montagna può essere davvero una terapia complementare efficace nella vita di tante persone che decidono di avere una passione e scelgono di seguirla, è un tempo ricreativo, di vita, tempo di qualità, ha detto ancora il Ministro Locatelli.

🔴 La montagnaterapia è un approccio metodologico a carattere terapeutico, riabilitativo e socio-educativo, che utilizza la montagna come ambiente per favorire il benessere e la cura di persone con diverse problematiche, patologie o disabilità. 
✅ L’attività in montagna, svolta in gruppo, mira a promuovere la salute, l’autonomia e il miglioramento della qualità della vita. 
➡️ In pratica, la montagnaterapia non è solo un’attività fisica, ma un percorso che integra l’esperienza della montagna con trattamenti farmacologici, psicologici o educativi. 
✅ Le attività proposte sono diversificate e adattate alle esigenze dei partecipanti, ma spesso includono camminate, escursioni, attività di gruppo e momenti di condivisione e riflessione sull’esperienza. 
➡️ In sintesi, la montagnaterapia è un modo per utilizzare la montagna come strumento terapeutico, offrendo un’esperienza che va oltre la semplice attività fisica e che può portare benefici significativi per la salute e il benessere delle persone coinvolte. 
🔴 Ornella Giordana membro della Commissione centrale per l’escursionismo del Club alpino italiano (Cai) ed è anche referente del Gruppo di lavoro montagnaterapia…
✅ L’attenzione alla montagnaterapia nel Cai, ha detto Ornella Giordana, parte a metà degli anni ‘80 e grazie a quel duro lavoro che oggi in Italia abbiamo centinaia di esperienze rivolte a ipovedenti, a persone con disturbi psichici, a portatori di handicap o disabilità fisiche.
➡️ Il Cai, ha detto ancora Ornella Giordana, gestisce 90 mila chilometri di sentieri in tutta Italia, e grazie al tavolo di lavoro sulla montagnaterapia individua quelli adatti agli utenti su cui realizza infrastrutture d’accesso certificate.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Il disabile deve poter arrivare da solo o accompagnato ovunque.
✅ Sappiamo però che la realtà è ben diversa, perché il percorso di una carrozzina è pieno di ostacoli spesso insormontabili…
➡️ La montagnaterapia è una bellissima lezione di accessibilità…

(by Sergio Criveller – 26/06/25)