Ancora criticità per l’assistenza domiciliare

A seguito delle diverse segnalazioni, l’Inps ha modificato il Bando Home care premium 2025/2028, il progetto che fornisce assistenza domiciliare a persone non autosufficienti e disabili, principalmente dipendenti e pensionati pubblici e i loro familiari. 
La procedura per fare la richiesta è stata attiva il 1° aprile 2025 e scade il 31 gennaio 2028.
Il progetto prevede un contributo economico mensile per rimborsare le spese sostenute per l’assistenza familiare e, in alcuni casi, servizi integrativi come fisioterapia o trasporto. 
Non è chiaro però ancora se le Cooperative sociali possano partecipare al Bando che sembra essere esclusivamente destinato a singoli professionisti.

🔷️ Questo Notes si è occupato di questo Bando il 9 aprile:
https://www.sergiocriveller.it/2025/04/09/che-gran-pasticcio-per-lassistenza-domiciliare/

🔴 Cos’è il progetto Home care premium?
✅ Il progetto Home care premium (Hcp) dell’Inps è un programma di assistenza domiciliare per persone non autosufficienti ed è finalizzato al rimborso delle spese sostenute per l’assunzione di un assistente domiciliare.
➡️ L’obiettivo è intervenire sulla sfera socio-assistenziale e prevenire il decadimento cognitivo. 
🔴 Ma cosa era successo?
✅ Dopo l’uscita del Bando Home care premium 2025-2028 rivolto ai dipendenti e pensionati pubblici, iscritti alla Gestione Unitaria prestazioni creditizie e sociali, ai loro coniugi e parenti di primo grado non autosufficienti o persone con disabilità, si era scoperto che le Cooperative sociali erano state tagliate fuori dall’assistenza domiciliare.
➡️ In pratica gli utenti e le loro famiglie devono gestire direttamente il rapporto contrattuale con il singolo professionista, denunciava Stefano Granata, presidente nazionale di Federsolidarietà-Confcooperative.
🔴 Accolgo con soddisfazione le importanti modifiche al Bando Home care premium 2025/2028 e ringrazio l’Inps per aver concluso l’iter in tempi rapidi, lo afferma il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, con una nota del 15 maggio scorso.
✅ Si tratta di un risultato frutto di un lavoro corale, che giunge al termine di un lungo confronto con gli operatori di settore e gli enti locali che ha portato l’aumento dei servizi offerti, in particolare quelli relativi all’assistenza alla persona, con l’introduzione di ulteriori figure professionali, quella degli operatori socio sanitari, degli operatori socio-assistenziali e del dietista, i quali saranno sempre più cruciali nella cura delle persone, soprattutto quelle più anziane, anche in una logica di prevenzione. 
➡️ L’obiettivo è garantire un servizio socio-assistenziale sempre più efficiente, conclude il Ministro Calderone.
🔴 Esprimiamo soddisfazione per le modifiche apportate al Bando Home care da parte dell’Inps ha detto Stefano Granata, presidente nazionale di Federsolidarietà-Confcooperative, ma…
✅ Le interlocuzioni avute e le manifestazioni pubbliche messe in atto dalle nostre cooperative hanno sicuramente contribuito al raggiungimento l’obiettivo di evitare che migliaia di famiglie perdessero la possibilità di usufruire di servizi tanto preziosi quanti essenziali, quali gli interventi domiciliari garantiti da qualificate professionalità.
➡️ Tuttavia, manca il riferimento ai soggetti che dovranno gestire i servizi, per esempio le Cooperative sociali, ci auguriamo quindi che arrivino presto risposte su questo aspetto fondamentale, ha detto ancora Granata di Federsolidarietà-Confcooperative.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Anche dopo le modifiche al Bando non si sa quindi ancora quali figure professionali possono gestire l’assistenza domiciliare.
✅ Chi vuole meno complicazioni può affidarsi ad una Cooperativa e chi invece è in grado di scegliere un professionista lo assume direttamente, sembra semplice ma evidentemente non lo è.
➡️ Un Bando scritto, poi riscritto, ma le criticità restano.

(by Sergio Criveller – 27/05/25)