L’Inps per le donne vittime di violenza

E’ online, da ferragosto, la Guida in 8 passi per le donne vittime di violenza.
L’obiettivo è di far conoscere quali tutele e servizi l’Inps può offrire alle donne vittime di stalking, violenza e altri abusi.
Si rivolge a tutte le donne inserite o meno nel mercato del lavoro, sposate o libere, con figli o senza, che abbiano già denunciato o meno al numero verde 1522 questi atti per essere poste sotto la tutela dei Centri Antiviolenza.


🔷️ Seguendo i Passi della Guida si accede alle informazioni su tutele e servizi utili.
1. Promuovere il cambiamento culturale e la consapevolezza nelle donne.
2. Sostegno nella denuncia.
3. Astensione dal lavoro, congedo e indennità.
4. Isee per il diritto alle prestazioni a sostegno della genitorialità e del reddito.
5. Beni ereditari.
6. Reddito di libertà.
7. Ospitalità nelle strutture sociali.
8. Assegno di inclusione.
La Guida interattiva si può scaricare dal portale dell’Inps.
https://www.inps.it/content/dam/inps-site/pdf/inpscomunica/Guida_per_donne_vittime_di_violenza.pdf

🔴 Numero verde 1522.
✅ Quando una donna si sente minacciata può (deve) chiamare il numero verde 1522, disponibile gratuitamente sia da rete fissa che mobile.
➡️ Questo servizio offre supporto in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo, scrive l’Inps.
🔴 Astensione dal lavoro e congedo indennizzato.
✅ E’ una tutela, si legge nel portale Inps, riconosciuta alle lavoratrici inserite nei percorsi di protezione, che possono avvalersi di un’astensione dal lavoro per un periodo massimo di 90 giorni nell’arco temporale di 3 anni, e ne possono beneficiarne le:
➡️ lavoratrici dipendenti del settore pubblico e privato;
➡️ lavoratrici con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
➡️ apprendiste, operaie, impiegate e dirigenti con un rapporto di lavoro in corso all’inizio del congedo;
➡️ lavoratrici agricole;
➡️ lavoratrici domestiche;
➡️ lavoratrici autonome.
✅ La domanda di congedo indennizzato per donne vittime di violenza può essere presentata online all’INPS dalle donne lavoratrici inserite nei percorsi di protezione.
🔴 Isee per donne protette.
✅ Le donne inserite nei programmi di protezione dei Centri antiviolenza possono richiedere l’Isee che non comprenda il reddito dell’altro genitore.
➡️ Questo nei casi in cui questi sia escluso dalla potestà genitoriale sui figli o sia soggetto a provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare.
🔴 Reddito di libertà.
✅ E’ una prestazione che sostiene l’autonomia e l’emancipazione delle donne vittime di violenza con un contributo fino a 400 euro mensili per 12 mensilità.
➡️ La domanda può essere presentata al Comune di residenza, direttamente o tramite un rappresentante legale.
🔴 Assegno di inclusione (Adi).
✅ L’Assegno di Inclusione è un sostegno economico e di inclusione sociale per i nuclei familiari in condizione di svantaggio, comprese le vittime di violenza di genere.
➡️ E’ necessario comprovare la situazione economica e partecipare a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 2 semplici parole ad un uomo che picchia una donna.
✅ Vigliacco e delinquente.
➡️ Il tuo posto è solo in galera, punto.

(by Sergio Criveller – 28/08/24)